Prima puntata.
È una calda sera di metà luglio, e al capolinea degli autobus di linea di Andora, che si trova nei pressi del porto, Gianni, un autista ormai vicino alla pensione, sta controllando il suo mezzo; poi farà manovra e tornerà verso Imperia, come ormai fa abitualmente da circa trent'anni.
Svogliatamente passa tra le file di sedili per controllare se tutto è a posto, mentre attende che siano circa le 22.00, l'orario in cui dovrà ripartire in direzione di Sanremo.
Sembrerebbe tutto in ordine, quando all'improvviso, verso il fondo del suo bus, vede un uomo non più giovane, con la testa appoggiata al finestrino e gli occhi chiusi.
"Eccone un altro!" sussurra tra sé e sé, mentre avvicinandosi cerca di svegliarlo.
Ora riesce a vederlo meglio: è il professore. Facendo questa tratta da così tanto tempo, Gianni conosce praticamente tutti gli utenti abituali e questo signore immobile davanti a lui è il professor Santi, docente di storia dell'arte al liceo artistico di Imperia.
Dai mille pettegolezzi, che ogni giorno senza volere ascolta, l'autista sa che il professor Santi abita con una sorella maggiore ad Andora e fa una vita molto tranquilla, diciamo pure noiosa.
Scuotendolo leggermente, Gianni si rende conto che l'uomo è freddo, non dà segni di vita, insomma è morto. L'autista, molto agitato, scende velocemente dall'autobus e chiama il 112, che invia immediatamente sul posto un' ambulanza, purtroppo ormai inutile, e una gazzella dei Carabinieri.
Continua...