Un nuovo servizio per il turismo del Golfo Dianese: gli ospiti che nel periodo estivo soggiorneranno nel territorio potranno usufruire di un servizio navetta gratuito che dalla stazione ferroviaria li porterà direttamente alle strutture ricettive.
Sono oltre cinquanta le strutture che nei comuni di Diano Marina, San Bartolomeo al Mare, Cervo, Diano Castello, Diano San Pietro, Diano Arentino e Villa Faraldi hanno aderito all’iniziativa. In particolare, il servizio, quest’anno attivo dal 21 giugno al 15 settembre, è diretto all’accoglienza degli ospiti che dalla stazione di Diano Castello sono diretti ad alberghi, residence o campeggi o devono ripartire terminato il soggiorno.
Ma come funziona: la struttura ricettiva, al momento della prenotazione, informa il cliente della possibilità di usufruire di questo servizio. Nel caso sia interessato deve confermare il giorno e l’orario d’arrivo, il numero delle persone e il treno scelto. Ricevuta la conferma l’albergatore eroga un biglietto gratuito che il cliente deve presentare al transfer in formato cartaceo o digitale. Stesso procedimento per le partenze a fine soggiorno. Le principali regole per i turisti sono due: ricordarsi di prenotare almeno 48 ore prima del viaggio e in caso di annullamento o cambio treno avvertire tempestivamente.
“Con la collaborazione di tutti siamo certi di poter brillantemente collaudare un servizio che rappresenterà un fiore all’occhiello del turismo nel Golfo. Si tratta di una indubbia valorizzazione dell’accoglienza di un territorio che vuole garantire sempre una maggiore ospitalità ai propri turisti”, commentano le realtà coinvolte.
Le associazioni di categoria Confindustria, Confcommercio e Confesercenti, insieme alla Camera di Commercio Riviere di Liguria hanno fatto propria l’esigenza del settore turistico ricettivo di rendere ancora più attrattivo il territorio, favorendone i collegamenti. L'idea si è concretizzata grazie alla DMO Turismo Riviera dei Fiori, che ha fatto propria e ha sviluppato l’iniziativa.
Il costo ammonta a poco meno di 57 mila euro, hanno contribuito alle spese le strutture ricettive, gli sponsor (Banca d’Alba, Cooperativa Coo.A.Di, Arimondo), la Camera di Commercio e le organizzazioni del settore turistico (Federalberghi-Confcommercio, Federturismo-Confindustria e Assoturismo-Confesercenti).