Eccoci al consueto aggiornamento meteo del fine settimana. Tecnicamente si potrebbe dire che in linea di massima sia sufficiente fare un copia e incolla dei bollettini emessi negli ultimi due mesi per inquadrare la situazione generale.
Il canovaccio resta il solito: rimonte anticicloniche, infiltrazioni fresche, forti temporali al Nord tra le une e le altre. Oggi e domani la situazione non è poi tanto diversa da quella di una settimana fa.
(L'instabilità a partire da domani pomeriggio al Nord secondo il modello americano GFS. Per l'Imperiese disturbi marginali anche questa volta)
Dopo l'effimero ingresso azzorriano l'anticiclone Nord africano ha ripreso possesso della scena. Da giovedì ha iniziato la sua risalita con una rimonta delle temperature che tra oggi e domani riproporranno la consueta fotografia sul Settentrione. Alpi, bassa Valle d'Aosta, alto Piemonte, alta Lombardia dal pomeriggio odierno e sino alla prima parte di domani, sperimenteranno i soliti forti rovesci, in successivo spostamento al nord est Trentino Alto Adige e Alto Veneto.
Per quanto riguarda la nostra provincia, in ombra pluviometrica come sempre al riparo da eventi importanti al di là di qualche isolato piovasco, caratteristica che comunque riguarda l'intera regione.
Con l'inizio della nuova settimana le cose cambieranno anche per l'Imperiese con un sensibile aumento delle temperature con sensazione di afa e minime a loro volta in rialzo. Gli episodi di nuova instabilità al Nord cambieranno poco per il Ponente Ligure che non avrà fenomeni.
(L'abbraccio dell'anticiclone africano all'intero Paese a metà settimana prossima. Temperature in forte rialzo)
Riassumendo: oggi e domani qualche fugace piovasco sarà possibile (specie nell'entroterra) ventilazione sino a moderata. Da dopodomani aumento delle temperature con probabile picco over 30° verso mercoledì. In ogni caso aggiorneremo l'evoluzione proprio verso mercoledì, tenendo conto che l'ondata di caldo ingloberà l'intero stivale.
Picchi termici al solito molto elevati in Meridione, pianura padana anche se il Settentrione sperimenterà i soliti temporali probabilmente al giro di boa della settimana entrante
Stefano Sciandra