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Cronaca | 01 luglio 2024, 11:53

Arresto Toti, l’ex ad di Iren Paolo Emilio Signorini resta in carcere

Il Riesame rigetta la richiesta di libertà. Dallo scorso 7 maggio è detenuto nel carcere di Marassi nell’ambito dell’inchiesta che vede ai domiciliari il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti

Arresto Toti, l’ex ad di Iren Paolo Emilio Signorini resta in carcere

L'ex presidente del porto di Genova ed ex amministratore delegato di Iren Paolo Signorini resta al momento nel carcere di Marassi dove è recluso dal 7 maggio in seguito all'arresto nell'ambito dell'inchiesta della procura di Genova.

Lo scrive in una nota l'agenzia Ansa. Il tribunale del Riesame ha rigettato l'istanza presentata dagli avvocati Enrico e Mario Scopesi perché le soluzioni individuate per i domiciliari - un'abitazione a Genova messa a disposizione da una parente oppure ad Aosta dal fratello - non sono apparse ai giudici sufficientemente tranquillizzanti circa il rischio di inquinamento probatorio.

 Signorini, dallo scorso 7 maggio, è detenuto nel carcere di Marassi nell’ambito dell’inchiesta che vede ai domiciliari il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e  l'imprenditore portuale Aldo Spinelli

L'accusa aveva mantenuto la linea dura. I pm Luca Monteverde e Federico Manotti, titolari dell'inchiesta,  hanno ribadito che il carcere è l'unica misura cautelare idonea.

I magistrati non si fidano di Signorini anche in merito ai suoi comportamenti precedenti. Tutto è racchiuso  nel capo di imputazione: per l'accusa tradirebbero una particolarmente sfrontatezza dell'ex ad di Iren.

E’ invece tornato in libertà l’ex capo di Gabinetto di Regione Liguria Matteo Cozzani, pure lui indagato nella tangentopoli in salsa ligure.

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