Attualità - 01 luglio 2024, 18:54

Turismo in Riviera, crollano le presenze in spiaggia del 60%

"Penalizzati dal maltempo, ma positivi per luglio e agosto", commenta Antonio Capacchione presidente del Sib

La Riviera, come il resto della Liguria, ha registrato, rispetto allo scorso anno un calo di presenze nelle spiagge e negli stabilimenti balneari pari al 60 per cento. Sono i dati condivisi dal S.I.B. il sindacato italiano balneari, aderente alla FIPE-Confcommercio, che ha condotto un sondaggio su un campione di imprese.

La stagione appena iniziata è stata fortemente penalizzata dal clima incerto: “Il maltempo ha condizionato l’inizio della stagione balneare 2024 facendo registrare un calo delle presenze in spiaggia fino al 60% nel solo mese di giugno, ancora peggio a maggio”, commenta Antonio Capacchione, presidente del sindacato.

Una situazione simile ha caratterizzato tutta Italia, ad eccezione di un'unica regione: “Gli stabilimenti balneari in tutte le regioni registrano una diminuzione di presenze sui nostri litorali a due cifre rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso – ha precisato Capacchione -, con perdite molto pesanti in Liguria e nel Lazio, unica eccezione con il segno più è il Molise. Hanno sofferto meno quelle località meta del turismo straniero, mentre i vacanzieri italiani hanno disertato le nostre spiagge, principalmente a causa delle avverse condizioni meteo. Siamo ottimisti perché le prenotazioni per luglio ed agosto fanno ben sperare”.

Ma a preoccupare gli imprenditori balneari è anche l'incertezza legislativa in merito alle concessioni: "Devono affrontare e risolvere grandi e gravi problemi che condizioneranno il loro futuro e quello dell’immagine turistica del nostro paese. Continua, infatti, l’assenza di una iniziativa legislativa del governo, è grave la mancata emanazione di un provvedimento chiarificatore sulla questione concessoria. Stiamo pianificando un calendario di manifestazione su tutti i litorali italiani per tutelare 30.000 imprese balneari italiane e 100.000 addetti diretti”, conclude il presidente del Sib.