Risse, un tentato omicidio, spaccio di droga. Alla fine la questura ha tirato le somme ed ha deciso il pugno di ferro. Per il “Koko Beach”, il noto locale della Spianata di Oneglia, scatta la chiusura.
Dalla mezzanotte appena trascorsa sino alla mezzanotte di domenica 30 giugno. A firmare il provvedimento è stato il questore Andrea Nicola Lo Iacono. Una sospensione temporanea dell’attività di intrattenimento musicale e danzante che ovviamente penalizza i gestori del locale.
Una decisione assunta in base alle norme previste dal Tulps, il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che fanno seguito ai recenti episodi di cronaca che peraltro non hanno interessato direttamente il locale.
Tra questi l’accoltellamento di inizio giugno ai danni di un uomo di 35 anni in via Angiolo Silvio Novaro, episodio di sangue che aveva avuto un seguito: un ventiduenne era stato arrestato e altri tre amici denunciati a piede libero con l’accusa di tentato omicidio.
Pochi giorni dopo era stato arrestato un uomo di 39 anni trovato in possesso di droga ai fini dello spaccio che aveva danneggiato anche una volante della polizia.
