Il Comune vuole rivitalizzare i portici di Calata Cuneo a Oneglia

Affidato l’incarico all’architetto Maria Teresa Parodi di elaborare un documento di fattibilità con due soluzioni progettuali diverse. Un documento di fattibilità con due soluzioni progettuali diverse. Il Comune di Imperia ha affidato l’incarico all’architetto Maria Teresa Parodi, ex assessore nella giunta Capacci, di redigere un elaborato per il successivo intervento di riqualificazione dei portici di Calata Cuneo.

L’obiettivo dell’ente municipale è finalizzato al ripristino della completa e sicura fruibilità del passaggio pedonale nell’ambito del Pr Liguria FESR 2021-2027. Da sempre Calata Cuneo è uno dei luoghi pi caratteristici di Oneglia.

Abbracciata da due moli, il “molo corto”, che fa parte dell’area portuale, e il “molo lungo”, è una particolare per la sua passeggiata che si prolunga fino al mare aperto regalando una vista unica sul porto con le sue colorate abitazioni di Oneglia, tra le quali la casa natale dell’ammiraglio Andrea Doria (Oneglia 1466 – Genova 1560), la stravagante torre di Villa Grock immersa nel verde e, in lontananza, anche la collina del Parasio a Porto Maurizio.

Calata Cuneo prende il suo nome da Giovan Battista Cuneo, nato a Oneglia nel 1809, che fu amico e stretto collaboratore di Garibaldi e esponente della Giovane Italia. Oltre a diffondere le idee mazziniane in Argentina e Uruguay fu il primo autore della biografia di Giuseppe Garibaldi nel 1850. Ora l’Amministrazione ha deciso giustamente di riqualificare i portici per l’inizio di una seconda giovinezza.