Da ieri sono iniziati i colloqui orali anche per i maturandi imperiesi. Dopo le prove scritte che li hanno impegnati la scorsa settimana, ora gli studenti sono chiamati a un ultimo sforzo prima del tanto atteso diploma.
Le interviste
“La preparazione per la maturità è stata sudata – racconta Alfonso Marilongo, studente dell’Istituto Ruffini, dell’indirizzo sistemi informativi e aziendali) – però l’esame è stato fattibile. Ora proseguirò gli studi, a Geova o Torino, mi iscriverò alla facoltà di economia. Sono stati cinque anni variopinti, con avventure e qualche sofferenza”.
Francesco Bruni, studente del liceo scientifico G.P. Vieusseux, racconta la sua maturità: “Ho studiato tanto, soprattutto in matematica non ho mai avuto grandi difficoltà. È servita anche un po’ l’ansia, per dare il massimo nelle interrogazioni. Questi cinque anni li ho vissuti bene, mi sono sempre trovato sia con i miei compagni di classe che con i professori, non ho mai avuto difficoltà nel bilanciare la scuola con la vita sociale, direi che siano andati bene”.
I maturandi, quindi, hanno a disposizione sessanta minuti per un colloquio interdisciplinare. Partendo da uno spunto proposto dalla commissione, composta anche da docenti esterni, i candidati devono dimostrare la propria preparazione su tutte le materie affrontate nell’ultimo anno scolastico. Per la valutazione finale, vengono considerate anche le esperienze formative che lo studente ha inserito nel proprio curriculum e la relazione sulla propria esperienza PCTO (il percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento.