Politica - 21 giugno 2024, 16:16

Giunte dei piccoli comuni, non sono posti per donne

Nell'entroterra non è facile trovare amministrazioni con consiglieri delegati di sesso femminile, a dispetto della legge

Non sono posti per donne. O meglio, nei piccoli paesi dell’entroterra, quelli appena rinnovati con le ultime elezioni ammnistrative, non è facile scoprire giunte con consiglieri delegati di sesso femminile, a dispetto della legge che, a seconda delle interpretazioni avrebbe un mero "valore programmatico ma non precettivo", pur profilandosi ricorsi in tal senso. 

Vero è che esistono i casi di Pontedassio dove i due unici membri della giunta appena insediata appartengono al gentil sesso oppure i casi di Vessalico e Montegrosso Pian Latte dove una donna forma la giunta insieme ad un collega maschio ma non sono esempi molto seguiti. Anche per situazioni inoppugnabili o per elementi logici indiscutibili.

A Diano San Pietro, per esempio, Sandro Mucilli, appena confermato per il terzo mandato, si rivolge sostanzialmente proprio ad una sottesa logica, quella di una nomine di giunta sostanzialmente fondate sulla base dei voti di preferenza e tenendo conto della situazione demografica tra maschi e femmine.

A Mendatica, invece, la normativa, a quanto pare piuttosto “indecisa” al riguardo, è stata interpretata soprattutto accettandone lo spirito e, quindi, nella sostanza sottostando ai parametri indicati e imposti. Se la Giunta, infatti, prevede due uomini, il neo-sindaco Graziano Floccia ha distribuito deleghe anche nell’ambito dell’intero Consiglio comunale dove esiste la presenza del 40 per cento di rappresentanti del gentil sesso, ovvero quattro signore su dieci. 

Così la nuova Giunta è composta da Piero Pelassa vicesindaco, assessore al Coordinamento aree interne, agricoltura e valorizzazione patrimonio agroforestale, marketing patrimonio comunale e referente per le frazioni di Valcona Soprana e Monesi mentre Sergio Ferrari è assessore con delega all’efficientamento energetico, rinnovabili, servizi tecnologici e manutentivi.

Anche Ranzo ha già composto una giunta all’insegna della parità di genere. Ad affiancare l’appena eletto sindaco Giancarlo Cacciò ci saranno Vittorio Sarzi come vicesindaco e assessore con deleghe a turismo, sport e tempo libero mentre a Wilma Ronco sono state assegnate le politiche giovanili e le risorse educative. 

Ino Gazo