/ Cronaca

Cronaca | 20 giugno 2024, 07:08

Arresto Toti, la Procura dà l’ok all’incontro tra il governatore e otto personalità politiche

Manca solo il parere del gip Paola Faggioni che aveva firmato l’ordine di arresto del presidente

Arresto Toti, la Procura dà l’ok all’incontro tra il governatore e otto personalità politiche

L’orientamento della Procura, dopo lunghi ragionamenti e confronti interni, è esprimere un parere favorevole. Non opporsi alla richiesta, che Giovanni Toti dagli arresti domiciliari nella villa di Ameglia ha rivolto alla Gip, di poter incontrare otto personalità politiche.

Anche se i dubbi manifestati fin da subito al nono piano di palazzo di giustizia genovese, soprattutto sui vertici che il presidente vorrebbe fare “da remoto”, con ogni probabilità in queste ore saranno messi nero su bianco, e almeno parzialmente tradotti in alcune prescrizioni.

Alla fine, l’ultima parola spetterà alla giudice Paola Faggioni, che nella sua ordinanza potrà decidere se seguire o meno quanto indicato dai pm Luca Monteverde e Federico Manotti.

Toti, tramite l’avvocato Stefano Savi, nella sua istanza ha indicato tre gruppi di persone che vorrebbe incontrare. I primi due sono formati da personalità politiche locali: i membri della Lista Toti (il fedelissimo Giacomo Giampedrone, il presidente ad interim Alessandro Piana e l’assessore Marco Scajola) e i tre leader regionali dei partiti della sua coalizione (Edoardo Rixi per la Lega, Matteo Rosso per Fratelli d’Italia e Carlo Bagnasco per Forza Italia)

Riguardo a questi due blocchi, l’unica prescrizione che ha in mente la Procura è la presenza della Guardia di Finanza per verificare che le persone entrate in casa di Toti siano proprio quelle indicate nell’istanza. Naturalmente i militari non varcherebbero la soglia della villa di Ameglia e non ascolterebbero una parola del summit.

Più complicata la questione del terzo gruppo indicato dal presidente della Regione. Ridotto a Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, schieramento in cui era confluito anche Italia al Centro, il movimento di Toti, e infine Giuseppe Bicchielli deputato per l’appunto di Italia al Centro.

Savi ha indicato la possibilità di tenere l’incontro da remoto, in videoconferenza, proprio per ovviare al problema della distanza. Un sistema, però, che per la polizia giudiziaria sarebbe complicatissimo da monitorare senza commettere ingerenze nell’attività politica del governatore.

L’idea della Procura, comunque, è di rimettersi alla decisione della giudice, che se riterrà opportune le valutazioni dei pm, indicherà la soluzione da adottare per superare il nodo del confronto da remoto.

Il summit, come da documento inviato alla Gip, secondo Toti e Savi è opportuno per poter "incontrare e colloquiare» esponenti del centro-destra «al fine di maturare valutazioni volte ad assumere determinazioni politiche".

D.S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium