Ciclismo, Nicolò Garibbo: la stella lascia il segno anche ad Empoli

Grande soddisfazione per il talento imperiese Nicolò Garibbo, che trionfa sul traguardo di via Carraia nel 46° Gran Premio Città di Empoli, una delle competizioni nazionali più prestigiose per Élite e Under 23.

Traguardo che si aggiunge a quello recente del Trofeo Matteotti, e che è esplicativo del suo attuale stato fisico.

La gara, organizzata dalla Maltinti Lampadari Banca Cambiano in collaborazione con il Comitato Sport del Comune Sezione ciclismo, ha visto Garibbo protagonista fin dalle prime fasi.

La sua determinazione e abilità strategica sono emerse chiaramente durante la salita di Castra, dove il suo compagno di squadra, Cavallo, ha effettuato una selezione decisiva. Grazie a questa tattica, un gruppo di cinque corridori – Garibbo, Cavallo, Pierantozzi, Bracalente e Masciarelli – è riuscito a staccarsi dal plotone principale, mantenendo il vantaggio fino alla fine.

Lungo il percorso, che ha incluso l’impegnativa salita di San Donato tra Sant'Ansano e Vinci, il gruppo di testa ha resistito ai tentativi di recupero degli inseguitori. Alla fine, Garibbo ha dimostrato la sua superiorità in volata, precedendo comunque nettamente Lorenzo Masciarelli e Lucio Pierantozzi.

Il venticinquenne è diretto in ammiraglia da Francesco Chicchi, ex iridato under 23, che ha saputo guidarlo con maestria verso la vittoria. Al via della gara c’erano 151 corridori, ma solo 39 sono riusciti a concludere il percorso di 146 km in 3 ore e 29 minuti, con una media di 41,880 km/h.

“Sono in ottima condizione, fare bene anche nel tricolore sarebbe come toccare il cielo con un dito,” ha dichiarato Nicolò Garibbo al portale ciclistico Tuttobiciweb, facendo riferimento al prossimo impegno nel Campionato Italiano professionisti, nella “Per Sempre Alfredo”, in direttiva d’arrivo domenica 23 giugno.