Maturità 2024, le possibili tracce della prima prova di italiano

Domani è il grande giorno. Per moltissimi studenti può essere l’addio alla scuola media superiore e il lasciapassare per l’Università.

Inizia, infatti, l’esame di Maturità con la prima prova di italiano uguale per tutti gli istituti scolastici. Una prova della massima durata di sei ore che deve accertare la padronanza della lingua italiana e le capacità espressive e critiche dei candidati con la scelta tra sette diverse tracce nell’ambito degli studi compiuti, dell’attualità e della cronaca.

E, come succede ogni anno, si scatenano le previsioni sulle tracce definite dal Ministero dell’Istruzione. Questa volta le probabilità indicano temi quali l’anniversario dell’assassinio di Giacomo Matteotti, i 150 dalla nascita di Guglielmo Marconi, i 120 anni fa di Robert Oppenheimer ma non mancano le ipotesi circa il cambiamento climatico e l’intelligenza artificiale.

Per quanto riguarda gli autori, invece, i favoriti dalle previsioni sono Luigi Pirandello, Gabriele d’Annunzio, Alessandro Manzoni e Giuseppe Ungaretti. Considerato l’anno 2024, si fa strada la ricorrenza della Prima Guerra Mondiale senza dimenticare quella dello sbarco in Normandia e con un possibile “sguardo” alle guerre in Medio Oriente e in Ucraina che lasciano pure spazio ai social network e la violenza di genere.

Per quanto riguarda gli autori uno specifico sondaggio tra i candidati fa emergere Pirandello scelto dal 34 per cento del campione intervistato, oppure Giovani Verga, indicato da circa il 30 per cento ma già proposto nel 2022, mentre Alessandro Manzoni votato dal 18 per cento però mai proposto in tempi recenti. Per quanto riguarda il ’900, invece, appaiono molto graditi autori quali Italo Svevo (22% dei candidati intervistati) e Italo Calvino (17%) comunque poco probabili.

Tra i poeti, oltre a emergere la scarsa probabilità del debutto di una poetessa, Giuseppe Ungaretti gode i favori per il 25 per cento seguito da Eugenio Montale (14%).