Eventi - 15 giugno 2024, 11:35

A Imperia"Come eri vestita?", una mostra che racconta le storie di violenze (foto e video)

L'iniziativa di Amnesty International con Le Muse in Galleria degli Orti fino al 25 giugno

Se solo fosse così semplice, se solo potessimo porre fine agli stupri semplicemente cambiando i vestiti”, recita la poesia di Mary Simmerling, “What were you wearing?” a cui si ispira la mostra “Come eri vestita?” approdata anche a Imperia all’interno del Festival al Femminile

L'INTERVISTA

Diciassette storie raccontate attraverso gli abiti che le donne indossavano al momento della violenza o della molestia. Il progetto è nato undici anni fa da due docenti e psicoterapeute, Jen Brockman e Mary Wyandt-Hiebert, che l’hanno esposto per la prima volta nel 2013 all’università statunitense dell’Arkansas e da allora continua a girare il mondo. 

Tailleur, pigiami, anche un abito da sposa sono gli indumenti che si incontrano nell'installazione, tutti accompagnati dal racconto di una violenza: "Con questa mostra vuole combattere il fenomeno di vittimizzazione secondaria, per cui le donne diventano colpevoli di aver subito una violenza sessuale -spiega Francesca Bisiani, responsabile regionale per Amnesty International - Una delle domande che tristemente viene più spesso chiesta a una donna che ha subito una violenza sessuale è 'Come eri vestita?', quasi a intendere che possa 'essersela cercata'. Vogliamo combattere tutti gli stereotipi legati alla cultura dello stupro, con questa campagna 'Io lo chiedo', con cui si vuole cambiare l'articolo 609bis del codice penale per uniformarlo alla convenzione di Istambul, introducendo il concetto di consenso".

La mostra, visitabile dal 15 al 25 giugno nella Galleria degli Orti, è organizzata da Le Muse e Amnesty International con il patrocinio del Comune di Imperia. Il  Festival al Femminile prevede appuntamenti con scrittrici e attrici tutti dedicati alla violenza di genere.