Attualità - 11 giugno 2024, 07:24

Bonus assunzioni per il turismo, Fallara (Uil): "Misura importante, si devono incoraggiare le imprese a destagionalizzare le attività"

"Contrattiamo, a livello regionale, per premi economici per i lavoratori", spiega il coordinatore regionale Uil del Comparto turistico

Dal 4 giugno è possibile, in tutta la Liguria, fare richiesta per i bonus assunzionali per il settore del turismo. “Una misura importate -commenta Roberto Fallara, coordinatore regionale Uil del Comparto turistico – perché incoraggia i datori di lavoro a destagionalizzare l’attività”.

Le imprese operanti nell’accoglienza, nell’ospitalità, nella balneazione o nella ristorazione che assumono lavoratori disoccupati e non occupati, potranno farne richiesta fino al 31 dicembre 2024. I fondi stanziati dalla Regione ammontano, in totale, a cinque milioni di euro. L’aspettativa del sindacato è che del bonus, erogato alle imprese, possa godere anche il lavoratore: “A livello regionale stiamo lavorando, con Confcommercio e Confesercenti, a contratti integrativi. In particolare, trovando elementi di flessibilità concordata, si vogliono contrattare dei premi economici aggiuntivi per i lavoratori. Iniziative simili sono già state adottate da alcune province, come Savona, dove sono stati introdotti accordi aziendali che riconoscono un ritorno economico ai lavoratori”, spiega Fallara.

Per alberghi, alloggi o villaggi turistici il bonus prevede un incentivo di 3.500 euro per i contratti a tempo determinato tra gli 8 e i 9 mesi di durata; 4.500 euro per quelli di 9 o più mesi e di 8 mila euro per i contratti a tempo indeterminato. Per gli stabilimenti balneari è previsto, invece, un bonus di 2.500 euro per i contratti di durata tra i 7 e gli 8 mesi e di 4.500 euro per quelli superiori a 9 mesi. Infine, per ristoranti, bar e gelaterie il bonus prevede 8 mila euro per contratti a tempo indeterminato. 

Iniziata la stagione estiva locali, strutture ricettive e stabilimenti balneari sono alla ricerca di personale: “I contratti nazionali non sono stati rinnovati, le paghe sono ferme da cinque anni e si tratta di un settore in cui non si riesce a uscire dalla stagionalità -conclude FallaraCome gli scorsi anni rimane per l'imprenditore la difficoltà a trovare personale con esperienza e qualifiche, ma se si vuole lavoro di qualità, si deve retribuirlo".