Respinta dalla maggioranza, con l’astensione del consigliere Luciano Zarbano (Imperia senza padroni), della mozione presentata dalla consigliera del Gruppo Misto, Laura Amoretti, riguardante le “maxi bollette” di Rivieracqua.
L'assessora Laura Gandolfo ha chiuso le porte della maggioranza alla proposta: “I cittadini, le fasce più deboli non meritano di essere usate, ma di conoscere. Esiste il bonus idrico che viene applicato dal gestore. L’acqua è garantita gratuitamente in quantità pro capite considerata adeguata. Il nostro settore, i servizi sociali, nel 2023 ha fatto 2.641 interventi, ha aiutato 1656 persone. Il settore di cui ho delega è capace a distinguere i bisogni e andare incontro alle persone che ne hanno diritto".
La mozione è stata inizialmente firmata anche dalla consigliera Silvia Mameli (Gruppo Misto) che in un secondo momento ha ritirato l'appoggio. Con questa mozione si chiedeva un confronto diretto con Rivieracqua e “di reperire risorse, nella somma di 100 mila euro, o in quella meglio vista, per aiutare le famiglie e le piccole imprese- spiega Laura Amoretti-. Non sarebbe carità, ma solidarietà”.
La consigliera del Partito Democratico Loredana Modaffari, dichiara: “Voteremo a favore di quello che dovrebbe essere un esercizio di buona amministrazione, con confronto, chiarezza, sintesi e supporto immediato”. "L'acqua è un bene primario e pubblico, come per la sanità, dovrebbe essere un servizio garantito in assoluto senza oneri, invece siamo nella situazione in cui la facciamo pagare e non forniamo un servizio adeguato", l'intervento del capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra, Lucio Sardi.
Luciano Zarbano (Imperia senza padroni), aggiunge: “Il problema risiede nella legittimità delle richieste di pagamento".