![A Pontedassio c'è il "Pane della vigilia": solidarietà di Proloco e Caritas](https://www.lavocediimperia.it/typo3temp/pics/p_a1010bb8f3.jpg "A Pontedassio c'è il "Pane della vigilia": solidarietà di Proloco e Caritas")
![La storia, i "Nipoti di Babbo Natale" che esaudiscono i desideri degli ospiti delle case di riposo](https://www.lavocediimperia.it/typo3temp/pics/c_eb150858ed.jpg "La storia, i "Nipoti di Babbo Natale" che esaudiscono i desideri degli ospiti delle case di riposo")
Melissa Gastaldi, 17 anni, la stella del momento la pluricampionessa italiana di Savate è stata convocata dalla Nazionale italiana per partecipare ai Campionati Europei Youth FISav a Kranevo, in Bulgaria, dal 20 al 23 giugno 2024.
Melissa vive, tra lupi e cinghiali tra larici ed abeti, a Cosio d'Arroscia, nelle Alpi Liguri. Melissa è una studentessa con una grande passione chiamata Savate che nella sua forma sportiva, Boxe Francese, è classificato come il più elegante sport da ring.
La savate è uno stile di combattimento a mani nude, che ha avuto origine alla fine del Settecento, quando i marinai francesi iniziarono a utilizzare tecniche di combattimento a mani nude per difendersi durante le loro battaglie in mare.
Tuttavia, la savate iniziò ad acquisire una forma più strutturata nel XIX secolo, quando gli studenti francesi iniziarono a praticare lo stile come parte della loro educazione fisica. Inizialmente, il termine "savate", che deriva dal francese "ciabatta", veniva usato in modo dispregiativo per indicare le risse giovanili nei sobborghi di Parigi, caratterizzate da grandi calcioni. Michel Casseux fu il primo a usare questo termine e cercò di codificarne le tecniche. Successivamente, Charles Lecour raccolse l'eredità di Casseux e unì le tecniche della boxe inglese ai calci della savate, creando così la boxe francese. Con l'inclusione della boxe inglese, anche la borghesia francese iniziò ad avvicinarsi alla savate e a condividerne le tecniche.
Melissa , nome d’ arte Lyssa, incontra la savate in tenera età quando i genitori la portano al corso per i giovanissimi tenuto a Pieve di Teco dall’Ecole de Savate et Ranzo-Do Chausson de Rue di Ranzo del maestro Luigi Alessandri.
Con esemplare dedizione e costanza Lyssa partecipa agli allenamenti forgiando la futura campionessa che passo dopo passo sconfitta dopo sconfitta, vittoria dopo vittoria realizza il tanto agognato sogno: rappresentare, nello spirito olimpico, la Nazionale Azzurra.