Politica - 03 giugno 2024, 07:46

Consiglio comunale 'monstre', la maggioranza aggiunge un punto: discussione su maxi bollette a notte fonda

Seduta fiume a partire dalle 18 di domani. Presidio di Cimap e comitati che non 'spaventano' Scajola. Luca Volpe (Insieme) accusa le opposizioni

Doveva essere una seduta monotematica sul tema delle maxi bollette, si è trasformato in un consiglio comunale ‘monstre’ con ben 11 punti all’ordine del giorno.

Come se non bastasse la maggioranza, sabato mattina, in una conferenza capigruppo straordinaria, ha inserito un ulteriore punto legato alle ‘riserve’ finanziarie per il completamento della Ciclabile. In altre parole, quanto il Comune deve in più alla ditta Manelli che si sta occupando della realizzazione della pista ciclopedonale,a causa dei ritardi dovuti al cantiere del Roia bis e alle modifiche volute dal sindaco Claudio Scajola in corso d’opera.  

Forse sarebbe stato apprezzato un gesto di buona volontà da parte della maggioranza, una inversione dell’ordine del giorno, anticipando la discussione sulla maxi bollette, per rispondere alle varie richieste delle opposizioni e venire incontro ai comitati che intendono manifestare fuori dal Municipio (circostanza che non 'spaventa' Scajola

L'ordine del giorno è stato definito dopo la richiesta di sospensione della capigruppo da parte di gruppi di maggioranza, un ‘teatrino’, con proposte di togliere e aggiungere punti all’ordine del giorno, una sorta di ‘mercato’ con offerte, a quanto pare irricevibili, tanto che le minoranze le hanno rispedite al mittente.  

Il capogruppo di ‘Insieme con Claudio Scajola Luca Volpe, difende però le posizioni della maggioranza. "Consapevoli dei tanti punti inseriti all'ordine del giorno -sottolinea Volpee che la trattazione della problematica era prevista al punto 9, abbiamo proposto di anticipare al punto 4 la discussione e il contestuale spostamento al prossimo consiglio comunale di tre pratiche, due dell'amministrazione e la mozione presentata dalla minoranza (Lucio Sardi su partecipate ndral fine anche di ridurre le pratiche da trattare da 11 a 8 e la contestuale riduzione dei tempi del consiglio comunale,  come concordato proprio un paio di settimane fa dalla stessa conferenza dei capigruppo”.

Bene, la minoranza capeggiata dal Partito democratico e Sinistra Italiana ha rigettato questa proposta, di buon senso, della maggioranza, preferendo lasciare la trattazione delle maxi bollette, a serata inoltrata, per mera convenienza politica e livore verso il  sindaco Scajola e la nostra maggioranza, ergendosi, però, sui giornali e sulle scale del Palazzo comunale come capipopolo che sputano sentenze, ma che nei fatti guardano solo al loro bieco interesse”, conclude Volpe