Calata Cuneo, a Oneglia, si amplia. Mentre dalla capitaneria è stata posizionata una targa in ricordo dei “cantieri navali della famiglia Terrizzano”, nuove aree della banchina, si aprono alla città dalle storiche gru.
“Un’apertura simbolo del cambiamento, che elimina chi crede di poter mantenere privilegi e permette alla città di riappropriarsi di spazi per fare economia”, spiega il sindaco Claudio Scajola.
L'INTERVISTA
"Un’area con grandi potenzialità, ma rimasta troppo tempo ferma. Calata Cuneo oggi è diventata un punto di attrazione per la città, abbiamo messo ordine, per far passare la ciclabile, insieme ai pedoni, abbiamo demolito una casa che non c’entrava nulla. Abbiamo riorganizzato il parcheggio in piazzale Cristino, con l’aumento di 70 posti auto. Oggi sei mila nuovi metri quadri sono a disposizione della città per attirare i nostri turisti.
Come in ogni cambiamento si eliminano i privilegi e si scelgono le linee di sviluppo che danno più economia. Il cambiamento proseguirà in questa zona, il deposito del cemento nulla c’entra con la nostra storia, non fa economia e quindi sarà trasferito e ha già avuto ordine di smantellamento.
Il compito della mia amministrazione è quello di cambiare ed eliminare i privilegi, non ci fermeremo davanti a nessuna critica, ma saremo disponibili ad accogliere chi si vuole adeguare al cambiamento con proposte per nuove soluzioni dei loro insediamenti. I privilegi non ci sono più da quando c'è l'amministrazione Scajola, chi ritiene di fare proposte troverà in Comune il tappeto rosso".
“Ogni cambiamento porta progresso se ben individuato. Ci auguriamo che la nostra storia, turistica collegata all’olio e al nostro entroterra, possa portare benessere ai nostri cittadini, ma sono finiti i privilegi di chi crede di essere sempre fermo su antichi fasti che oggi non ci sono più”, conclude il sindaco Scajola.
Il progetto di riqualificazione dell'area di Levante di Calata Cuneo ha visto la demolizione dell’edificio che ne restringeva l’ingresso, permettendo così l'allargamento della calata. Ora l’area è accessibile in sicurezza a pedoni, biciclette e bus elettrici diretti alle spiagge.
Parallelamente, è stato completato l’ampliamento della banchina Aicardi, ora ancora più aperta alla cittadinanza. La banchina è passata dai precedenti 1.500 metri quadrati, realizzati nel 2019, agli attuali 6.000 metri quadrati. La messa in sicurezza delle gru ha permesso di trasformare questo spazio in un’area polifunzionale, ideale per ospitare eventi e manifestazioni a disposizione della comunità.