Economia - 23 maggio 2024, 17:02

Molti dipendenti imperiesi di Poste Italiane al presidio di Genova per dire no alla privatizzazione

Preoccupazione è stata espressa, a nome dei 3.500 dipendenti liguri, anche per il piano industriale che, oltre a prestarsi agli investitori privati, prevede anche il taglio di migliaia posti di lavoro

Erano presenti anche molti dipendenti imperiesi di Poste Italiane, questo pomeriggio a Genova, per il presidio davanti alla Prefettura contro la privatizzazione dell’azienda.

I sindacati Cgil, Cisl, Uil, Cisal, Confsal e Ugl hanno espresso la preoccupazione per la privatizzazione dell’azienda, vista la decisione del Governo di tenere solo il 35% di parte pubblica, dopo che nel 2015 era già stato ceduto il 35% delle azioni.

Preoccupazione è stata espressa, a nome dei 3.500 dipendenti liguri, anche per il piano industriale che, oltre a prestarsi agli investitori privati, prevede anche il taglio di migliaia posti di lavoro.