Attualità - 23 maggio 2024, 13:31

Maxi bollette di Rivieracqua, i sindacati confermano il no: "Restiamo sulle nostre posizioni"

Questa mattina la riunione in sede con l'Amministratore. Il 29 incontro con il Commissario dell'Ato Idrico. Rivieracqua rimane sulla rateizzazione

Dopo la richiesta di ieri i sindacati sono stati ricevuti questa mattina da Rivieracqua. Tiziano Tomatis per la Cgil, Antonietta Pistocco per la Cisl e Milena Speranza per la Uil sono stati a colloquio con l’Amministratore Unico dell’azienda per circa tre ore.

Al termine della riunione, intorno alle 12.30, hanno evidenziato i temi dell’incontro (chiesto il 13 maggio scorso) in merito alle criticità derivanti dall'introduzione, dal 1° gennaio prossimo, della cosiddetta ‘Tariffa Unica del Servizio Idrico Integrato’ e, in particolare, dai ricalcoli retroattivi per il biennio 2022/2023.

I sindacati hanno evidenziato come la manovra tariffaria abbia creato allarme e crescente preoccupazione fra i privati cittadini e le aziende, chiedendo un approfondimento del tema relativo alle bollette retroattive. I sindacati hanno chiesto: la sospensione immediata delle bollette retroattive e la revoca della domiciliazione bancaria/postale delle bollette retroattive per gli utenti che utilizzano questa particolare forma di pagamento.

Rivieracqua si è riservata di approfondire le richieste e di analizzare le relative tematiche dal punto di vista tecnico-finanziario, che saranno sottoposte alle conclusioni della struttura commissariale. Rivieracqua ha precisato che, per le categorie individuate dalla legge il bonus sociale idrico, sarà applicato entro il 31 luglio prossimo, confermando le iniziative già adottate in relazione alle bollette retroattive.

Per le utenze domestiche di residenti e non residenti che hanno ricevuto bollette superiori ai 200 euro, il pagamento potrà avvenir in sei rate bimestrali, i cui bollettini saranno trasmessi da Rivieracqua con le nuove scadenze. La rateizzazione sarà possibile, ma su richiesta, anche per gli importi inferiori ai 200 euro. Per le attività artigianali e commerciali, la rateizzazione annuale dell'importo (sempre in sei rate bimestrali) è stata prevista automaticamente per importi delle bollette superiori a 500 euro. Su richiesta anche per quelle inferiori.

All’uscita dagli uffici i sindacati hanno confermato: “Ribadiamo la nostra posizione perché crediamo fortemente in quella, anche se l’azienda ci ha dato le sue risposte. Il 29 maggio ci vedremo con il Commissario dell’Ato Idrico, Claudio Scajola, al quale ribadiremo il nostro pensiero. Il tutto mente continua anche la lotta delle diverse associazioni sul territorio”.