Politica - 20 maggio 2024, 17:57

Aurigo, primo anno di mandato del sindaco Angelo Arrigo: "Massima attenzione alle esigenze degli abitanti”

Alla guida del piccolo ma vivace comune della valle Impero dal 15 maggio 2023

Più che una presa di coscienza su quanto realizzato in dodici mesi un bilancio a tempo di record. Quello proposto dal sindaco di Aurigo Angelo Arrigo sa veramente di anomalia in questi tempi di carenze finanziarie, mancanza di responsabilità e fuga dalla realtà.

Arrigo, infatti, è alla guida del Comune solo dal 15 maggio dello scorso anno ma le sue responsabilità se le prende, oltre tutto dopo un periodo anche troppo breve. 

Credo che una valutazione obiettiva di questo primo anno sia positiva – afferma Angelo Arrigo con una punta di orgoglio – e non tanto per i risultati ottenuti quanto per l’impostazione della nostra azione amministrativa nel dare la massima attenzione all’esigenze degli abitanti”.

Una filosofia ribadita nell’affrontare il principale problema dello scorso anno. “Abbiamo dovuto fronteggiare la crisi idrica già dal mese di giugno – precisa – e abbiamo messo in campo tutte le nostre risorse operative, burocratiche e tecniche anche per monitorare da remoto la situazione delle risorse idriche mentre è stato adottato il nuovo Regolamento dell’Acquedotto”.

Un lungo ed esaustivo elenco di  interventi effettuati da dover essere sintetizzati che, tra gli altri, comprende anche l’adesione ad un’intesa con tutti i 26 comuni della provincia per mantenere la gestione dell’acqua, decisione che, alla luce degli ultimi episodi di “caro bollette” appare oltremodo giustificata.

Sul fronte dei lavori pubblici – continua il sindacoabbiamo operato la manutenzione delle ex scuole di frazione Poggialto, ultimata la messa in sicurezza del versante Sambighei con rifacimento della condotta idrica e della strada, installati pannelli fotovoltaici al campo sportivo e previsti altri impianti 'solari' sugli immobili comunali della ex Ca du Megu ed ex scuole di Poggialto”.

Ma Arrigo non elenca soltanto i meriti e gli interventi effettuati. “La spina nel fianco è e rimane il degrado del centro storico – ammette con onestà intellettuale – È stata affrontata subito ed è in fase di progettazione l’eliminazione del pericolo e il recupero di spazi pubblici anche se permane l’incognita del reperimento dei cospicui fondi necessari per iniziare i lavori”.

Esistono ancora altre incombenze da curare. “Diventa necessario il potenziamento dell’impianto irriguo – prosegue – che è già stato affidato alla progettazione per avere riserve idriche estive mentre attendiamo il finanziamento regionale per il rifacimento dei sottoservizi e della pavimentazione del centro paese”. Alcuni problemi, pur senza responsabilità dirette per l’amministrazione,  insistono ancora le risorse umane del Comune.

Ci siamo impegnati a riorganizzare gli uffici – spiega – ma dobbiamo ancora registrare una grave carenza di personale, abbiamo assunto un’unita part-time come responsabile dell’ufficio tecnico e realizzato una nuova connessione internet con ricorso alla fibra”.

Arrigo illustra l’attività amministrativa anche con dati incontestabili: si sono tenute cinque riunioni del Consiglio con 32 delibere mentre la Giunta ne ha promosso ben 77.

Il sindaco non manca di ricordare le attività culturali e sportive. “La sede della Ca ru Megu adesso può vantare una biblioteca – rimarca – mentre c’è stata un’attiva partecipazione al Festival del Maro e manca ancora l’assegnazione della gestione del campo sportivo ma non sono stati trascurati le valenze promozionali con la presenza all’Expo della Valle Impero”. 

Ino Gazo