Lorenzo Sibilla, ventenne e studente universitario, ha ufficializzato la sua candidatura alle elezioni comunali di Firenze. In corsa con la lista civica "Eike Schmidt Sindaco", Sibilla porta con sé una storia familiare radicata a Imperia e una visione innovativa per la città toscana.
Discendente dei Contestabile di Pornassio, la storica famiglia di costruttori Lorenzo Sibilla è nato a Pietra Ligure, ma ha sempre mantenuto un legame stretto con Imperia.
"Il mio sangue è imperiese, di Pieve di Teco e di Nava" racconta Sibilla al nostro giornale. "Buona parte della mia infanzia e gioventù l’ho trascorsa lì, ed è una parte importante della mia vita nonostante viva fuori. Anche se vivo a Firenze, il legame resta forte"
Lorenzo ha anche avuto l'opportunità di avvicinarsi a figure di rilievo nel mondo dell'arte, come il direttore degli Uffizi Eike Schmidt a sostegno del quale si è candidato alle elezioni comunali. "Firenze mi ha dato modo di esprimermi nel settore artistico e ora si spera anche in quello politico, dove ho già esperienza: sono grato per le opportunità che l’arte mi ha offerto”.
Studente di storia e tutela dei beni artistici, Sibilla ha già alle spalle una carriera promettente come curatore d'arte. Ha collaborato con importanti mostre in Italia e anche negli Emirati Arabi.
È stato poi anche citato su prestigiose riviste come GQ, Vogue e Grazia, in particolare grazie al progetto “A Child Is Born in Betlem” realizzato con Anwar Hadid, fratello delle famose Gigi e Bella Hadid. “Era la mia prima mostra, fatta a 18 anni," ricorda Sibilla. "Queste esperienze mi hanno formato e mi hanno permesso di crescere nel mondo dell'arte".
Il filo conduttore con le sue origini rimane scritto: "Ho curato due mostre in Liguria ad Albenga, e ora ne ho una in pianificazione a Villa Faravelli ad Imperia," spiega. "La mostra di Anastasia Dzhupina è stata un grande successo".
Ed è proprio la Dzhupina che si ripromette di riportare a Villa Faravelli.
Con quest’ultima, la carriera di Lorenzo Sibilla ha raggiunto livelli internazionali quando lui e l’artista polacca sono stati invitati, negli Emirati Arabi alla presenza del Principe. "Enorme soddisfazione, l' artista ha ricevuto il primo premio per le Arti Visive tra gli artisti europei e il terzo premio complessivo".
La storia è racchiusa in un ragazzo che rompe le catene del “giovane fannullone” del ventunesimo secolo, che non rinnega le sue radici, ma anzi, le valorizza nel modo a lui più vicino.