Attualità - 17 maggio 2024, 08:08

Dopo Andora anche Imperia potrebbe vincere la causa contro Rivieracqua

"Consorzio idrico inadempiente", sottolinea il sindaco della cittadina del Ponente savonese. in gioco c'è la legittimità delle bollette retroattive

Dopo Andora anche Imperia potrebbe vincere, in caso di battaglia legale, la causa contro Rivieracqua per le bollette pazze. Ai comitati dei cittadini, infatti, non bastano le rateizzazioni: in gioco c'è la legittimità della tariffazione retroattiva.

Il sindaco della cittadina del Ponente savonese,  Mauro Demichelis oltre a sottolineare la severità dei contenuti della sentenza nei confronti di Rivieracqua, auspica che non vi debbano essere ulteriori cause per far ottenere a tutti i cittadini il diritto al rimborso.

“La sentenza del Giudice di Pace che ha riconosciuto a tre utenti andoresi, il diritto al rimborso delle bollette e il ristoro per le bottiglie di acqua acquistate, è stata molto chiara nel certificare che Rivieracqua aveva e ha l’obbligo di provvedere alle manutenzioni della rete, doveva prevenire i disservizi, gli effetti della siccità e predisporre piani di emergenza a favore dei cittadini nel corso della crisi idrica che oggi è risolta – dichiara  Demichelis Rivieracqua non ha assolto ai suoi doveri e obblighi contrattuali, da questo deriva il diritto dei cittadini a non pagare. Ora dobbiamo far diventare il diritto ottenuto da tre cittadini, un diritto per tutti. Invitiamo Rivieracqua a firmare il  protocollo risarcitorio proposto da Assoutenti, Onda Ligure Consumo e Ambiente e dal Comitato acqua cara in bolletta. Si  eviterebbe così  un’ondata di cause visto il numero di cittadini che sta chiedendo consulenza allo sportello e tenuto conto delle varie tipologie di danni subiti dagli utenti”.