Bollette pazze, incontro domani in Camera di Commercio. Proseguono le mobilitazioni contro le “maxi bollette” di Rivieracqua, gli avvocati della Federconsumatori (associazione difesa dei consumatori), saranno presenti in Camera di Commercio domani alle ore 11, a disposizione della cittadinanza per chiarimenti.
Si tratta solamente dell’ultima iniziativa promossa, in tutta la provincia si sono mosse le associazioni dei consumatori e si sono attivate petizioni e raccolte firme. Confesercenti, ha avviato due iniziative “contro l’aumento sconsiderato delle bollette dell’acqua”: un ricorso amministrativo al Tar Liguria e una segnalazione all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera).
Un’altra petizione popolare “contro la privatizzazione dell’acqua pubblica” è stata promossa dal comitato “Uniti per il bene comune”. I punti di raccolta sono stati presi d’assalto e sono state già raccolte centinaia di firme.
Rivieracqua negli scorsi giorni ha condiviso una sorta di vademecum, nel quale ha spiegato agli utenti gli aspetti legati alle bollette. Tra gli aspetti che hanno determinato un aumento delle bollette, l'introduzione della tariffa unica. Queste le differenze comune per comune, partendo da Andora con -9,2%, Borghetto D’Arroscia +53,9%, Cervo, -38,7%, Chiusavecchia +46,6%, Cipressa -9,7, Civezza +22,5%, Costarainera -8%, Diano Marina -45,7%, San Bartolomeo al Mare -35,8%, Stellanello +29,4%, Testico +9,2%, Villa Faraldi -17,7%, Vessalico +36,2%, Pornassio +49,5%, San Lorenzo al Mare +16,1%, Terzorio +2,7, Castellaro +38,6%, Ceriana +28,4%, Montalto Carpasio -5%, Taggia +49,6%, Badalucco +2,4%, Imperia +52,4%, Pontedassio +4,9%, Diano Arentino -7,8%, Diano San Pietro +18,3%, Riva Ligure +65,6%, Santo Stefano al Mare +4,1%, Ventimiglia +12,8%, Sanremo -13,2% ed Ospedaletti -8,7%.
Rivieracqua ha confermato, inoltre, come l’addebito di “una tantum” del conguaglio tariffario comprende il ricalcolo tariffario predisposto per il periodo 2022/2023 (fatturato in una unica soluzione) mentre sulle prossime tale voce scomparirà andando a comprendere unicamente il periodo di competenza bimestrale fatturato (ad esempio la quota fissa annuale per un utente domestico residente è di Euro 32,80 mentre per un non residente è di Euro 71,23).