Il primo atto del consiglio regionale più atteso da quando Giovanni Toti è ai domiciliari è stato il passaggio di consegne che ha visto la nomina di Alessandro Piana a presidente ad interim. Un atto dovuto che, però, evidenzia la chiara volontà della giunta di proseguire nel proprio lavoro, respingendo al mittente le tante richieste di dimissioni arrivate dai banchi dell’opposizione. Il tutto, ovviamente, in attesa che Toti si faccia interrogare e che il tribunale si esprima in merito alla richiesta di revoca della misura cautelare.
L’intenzione della giunta e della maggioranza, come detto, è quella di proseguire nel segno della compattezza, rifiutando qualsiasi commento in merito all’eventuale ridistribuzione delle deleghe ora in capo allo stesso Piana e continuando a ripetere che “c’è una Regione da portare avanti”.
Linea ribadita anche dallo stesso presidente ad interim Alessandro Piana a margine del consiglio regionale: “Porteremo avanti i progetti con coraggio, deve prevalere il senso di responsabilità. Ci prendiamo la responsabilità di portare avanti la Regione, se c’è già stallo e l’organismo politico viene meno, lo stallo si raddoppia. La fiducia da parte delle segreterie politiche nei confronti del presidente Toti, della giunta e della maggioranza è totale. Le deleghe? Sono solo voci di corridoio”.