Venerdì 10 maggio il taglio del nastro della Mostra Nazionale dell’Antiquariato di Saluzzo, 47° edizione, curata per il sesto anno consecutivo da Franco Brancaccio.
Si apre nella Castiglia, castello dei Marchesi di Saluzzo che si candida a diventare luogo cult dell’Antiquariato italiano, nel centro storico della città, già capitale del Marchesato, dove la tradizione dell’ arte antica ha radici profonde e l’attenzione non è mai venuta a mancare.
Sarà aperta al pubblico dall’11 al 19 maggio con un percorso affascinante tra gli stand di 27 gallerie e case antiquarie prestigiose, provenienti da varie parti d’Italia, dal Nord al Sud, da Napoli a Milano, dalla Francia alla Svezia, tra mobili antichi, quadri, tappeti, sculture, bronzi.
Anche quest’anno la mostra ospiterà l’Antiquariato da giardino e sarà ad alto impatto scenografico con una rivisitazione degli spazi esterni della Castiglia, il cortile interno e il bosco dei gelsi, intorno al maniero. Qui dove i visitatori vedranno collocati importanti arredi antichi per parchi e giardini: statue, bronzi, vasche e scenografici gazebi a cura di Big Garden Napoli.
La sezione dell'antiquariato da giardino nasce alcuni anni fa dall’ idea dell’ architetto paesaggista Paolo Pejrone e ha sviluppato sempre più un nuovo ambito di interesse verso gli spazi esterni da sempre luoghi di collocazione dell’arte antica. Tra manufatti in pietra, marmo, ferro battuto, presenti alla mostra saluzzese, si potranno ammirare anche un pozzo in “marmo statuario” del 1480 circa e una fontana genovese in marmo bianco del 1500.
Della mostra parla il curatore, l'antiquario saluzzese Franco Brancaccio “Sarà una mostra bellissima quest’anno, di notevole interesse culturale e rappresentativa dell’alto antiquariato italiano, in linea e in crescita con gli anni precedenti. Una proposta nazionale, non solo piemontese, che incontrerà certamente il pubblico e il suo gusto internazionale.
Sono tutti espositori di altissimo livello, presenti con le loro opere di ebanisteria, pittura, scultura, maioliche e oggetti antichi. Li ringrazio per aver scelto la nostra mostra, che con la sua 47esima edizione è una delle più longeve d’Italia. Il loro prestigio garantisce la qualità e la riuscita della manifestazione. Ne sono soddisfatto” conclude l'antiquario che in mostra porterà importanti capolavori come un dipinto di fine Quattrocento di area genovese, attribuibile al pittore italiano di scuola tardorinascimentale Pier Francesco Sacchi.
Carlotta Giordano, presidente della Fondazione Amleto Bertoni, ente organizzatore della storica manifestazione: “Ringraziamo Brancaccio al quale per il sesto anno abbiamo affidato la cura della rassegna. Il suo è un contributo fondamentale per la qualità dell’appuntamento di cui alziamo ogni anno l’asticella, in funzione di visitatori sempre appassionati, numerosi e di provenienza geografica allargata”.
Una mostra nella mostra: la collaterale “Il legno che canta”.
Quest’anno all’Antiquariato si affianca la mostra collaterale “Il legno che canta” dedicata agli Antichi Strumenti Musicali, dove sarà protagonista la liuteria. Si tratta della mostra di Liuteria storica della Collezione Lorenzo Frignani, curata dall’Associazione Culturale Musicale Angelo Gilardino. “Un felice collegamento alla Saluzzo musicale di cui la Fondazione Scuola APM - Alto Perfezionamento Musicale è il perno” aggiunge la presidente Giordano.
Per questa mostra saluzzese Frignani che ha rilevato il fondo di chitarre del secolo XX del maestro Angelo Gilardino, proporrà alcune chitarre costruite a Torino da Carlo e Gaetano Guadagnini e da Denis Nicolao, a Napoli da Gennaro e Giovan Battista Fabricatore, da Gaetano De Grado e da Pasquale Vinaccia.
Insieme a strumenti del milanese Giacomo Rivolta, del ferrarese Giuseppe Marconcini e del bolognese Filippo Guarmandi, offriranno un’esauriente rappresentazione dell’eccellente arte liutaria espressa in Italia fra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo.
La Mostra nazionale dell’Antiquariato si conferma fiore all’occhiello di Start / Storia Arte Saluzzo, rassegna che per oltre un mese racconta la cultura e la storia di Saluzzo attraverso l’Artigianato, l’ Antiquariato e l’Arte contemporanea.
Orari: sabato e domenica dalle 10 alle 20, feriali dalle 15 alle 20.
Ingresso:10 euro. Ingresso gratuito: fino a 18 anni compiuti. Ridotto 5 euro: gruppi di minimo 15 persone con guida (previa prenotazione); over 65; tesserati FAI; possessori della APC GOLD CARD – Associazione Produttori Caravan e Camper.
Nei giorni feriali la sarà attiva tutto il giorno la navetta tra la “città bassa” e la “città alta”.
Tutte le informazioni, i dettagli sulle modalità di ingresso e il programma si trovano sul sito startsaluzzo.it e sui profili social con l’hashtag #Start24 su Facebook e Instagram @StartSaluzzo