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Politica | 07 maggio 2024, 18:53

Arresto di Toti, il ministro Nordio: "Perplesso sui tempi"

"Da garantista penso sempre alla presunzione di innocenza'', dice il Guardasigilli

Arresto di Toti, il ministro Nordio: "Perplesso sui tempi"

"Da garantista penso sempre alla  presunzione di innocenza'', il ministro della Giustizia Carlo Nordio, è perplesso per gli arresti domiciliari del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti insieme ad altri in una maxi inchiesta che riguarda la corruzione e atti contrari ai doveri d'ufficio.

A margine degli Stati generali dei commercialisti a Roma, dove si trova, avanza l'ipotesi di una giustizia a orologeria soprattutto per la tempistica delle indagini per presunti reati commessi anni addietro. ''A me non piacciono le frasi fatte, io preferisco tener presente il principio di presunzione di innocenza e dell'esistenza dell'impugnazione''. ''La mia perplessità - sottolinea Nordio - non è sul momento in cui  scatta un provvedimento cautelare rispetto all'imminenza delle  elezioni, anche perché in Italia si vota molto spesso; se ho delle  perplessità tecniche, queste riguardano l'adozione di una misura  rispetto ai tempi in cui è stato commesso il reato e al tempo in cui  sono iniziate le indagini''.        

''Non conosco gli atti - dice Nordio - ma mi è sembrato di capire che  si tratta di fatti che risalgono ad alcuni anni fa e che l'inchiesta non è nata oggi ma tempo addietro. Da pubblico ministero raramente ho  chiesto provvedimenti di custodia cautelare dopo anni di indagine, tenendo conto se pericolo di fuga, reiterazione e inquinamento delle  prove dopo tanti anni dall'evento che si è verificato possano ancora  sussistere''.

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