Attualità - 02 maggio 2024, 19:00

Concessioni balneari, Saglietto: "L'ultima sentenza del Consiglio di Stato non aggiunge nulla"

"Si ribadisce il fatto che non ci potranno essere rinnovi automatici o proroghe generalizzate”, commenta il presidente della Confcommercio del Golfo Dianese

La sentenza non aggiunge nulla alla giurisprudenza degli ultimi due anni. Si ribadisce il fatto che non ci potranno essere rinnovi automatici o proroghe generalizzate”, commenta Paolo Saglietto, titolare dei Bagni Tommy Beach di Diano Marina, presidente della Confcommercio del Golfo Dianese.

Lo scorso martedì il Consiglio di Stato si espresso su un ricorso presentato nel 2023 da un proprietario di uno stabilimento balneare a Rapallo ribadendo la strada dell’Ue ossia procedere con le gare per assegnare la concessione in un contesto di vera concorrenza. 

"Il 31 dicembre 2023 quasi tutti i comuni hanno fatto gli atti ricognitori in cui hanno comunicato che le concessioni sono scadute, ma in base a la legge Draghi sulla concorrenza, i comuni che erano nell’oggettiva difficoltà di iniziare l’iter per indire le gare hanno fatto ricorso all’articolo 3 comma 3 della legge 118 del 2022,che prevede che per oggettive motivazioni l’amministrazione si può prendere fino a un anno per espletare le procedure. I comuni del Dianese che sono ricorsi a questa possibilità hanno individuato come oggettiva impossibilità l’inerzia del governo sulla materia", spiega Saglietto.

"La speranza è che la Corte di Giustizia europea consideri le nostre richieste che sono il riconoscimento del valore aziendale, gli ammortamenti e soprattutto il riconoscimento degli investimenti che le aziende balneari hanno effettuato quando nel 2020 è stata prorogata la concessione fino al 2033. Con una proroga della concessione per 15 anni gli investimenti del settore sono cresciuti in modo esponenziale", conclude Saglietto.