“Avviare un confronto con il territorio prima dell'approvazione della progettazione esecutiva e farlo anche attraverso la costituzione di un apposito tavolo”, lo ha chiesto attraverso una mozione discussa e respinta dal consiglio comunale, il consigliere Pd Edoardo Verda a nome dell’opposizione. Presenti in aula i rappresentanti dei comitati civici di Garbella-Prino e Oliveto che hanno inscenato un sit -in sugli scalini di Palazzo civico.
Verda ha sottolineato “la necessità di procedere alla migliore realizzazione della infrastruttura in questione, che risolverà molte problematiche della viabilità cittadina, senza perdere i finanziamenti ottenuti”. La mozione, infatti, era mirata “Ad attivare il Comune di Imperia con Anas affinché vengano prese in considerazione le problematiche contenute nelle istanze dei cittadini in merito ad un'opera pubblica così importante e incidente sul territorio e l'intera comunità, ed in particolare venga recepita la variante su Rio Oliveto, tratto ancora non finanziato e affinché vengano studiate ipotesi alternative al tratto che collega il bivio di Poggi alla rotonda su via Littardi come già evidenziate dal Comitato Garbella-Prino e a costituire un tavolo ‘ad hoc’ per valutare il progetto e porre da subito in rilievo ad Anas modifiche - migliorative, meno impattanti e meno onerose - a vantaggio della qualità e sostenibilità dell'opera, che non determinino ritardi o rallentamenti”.
Nella discussione sono intervenuti, tra gli altri, il capogruppo di Società Aperta Enrico Lauretti: "Meglio la soluzione di via Littardi piuttosto che quella di via Ballestra, semplificherebbe e migliorerebbe la situazione, lo stesso vale per Rio Oliveto”. “Richiesta di ascolto e valutare le situazioni” è l’invocazione della consigliera del Gruppo misto Silvia Mameli.
Lucio Sardi (Alleanza Verdi-Sinistra) ha denunciato: “Progettazione impattante che rischia di stravolgere due quartieri, senza confronto preventivo”. Luciano Zarbano (Imperia senza Padroni): “Tre sono i problemi da affrontare, primo lotto, secondo lotto e le preoccupazioni di cittadini”.
Per l’Amministrazione è intervenuto l’assessore ai Lavori pubblici Gianfranco Gaggero: “Il progetto originario prevedeva per legge viadotti come quelli autostradali, poi cambiando la legge si è cominciato a ragionare su svincoli a raso. Nel 2021 è stato nominato un commissario straordinario che ha l’obbligo di realizzare l’opera in un termine ben preciso e ristretto. Dobbiamo valutare la struttura del progetto anche in considerazione dell’ospedale unico. Pare che sia finanziato solo un lotto perché su quello di Oliveto ci sono diatribe che il commissario non gradisce e non finanzia. Ho mandato dal sindaco di stendere un tappeto rosso e di assecondare tutto quello che il commissario chiede. Deve ancora iniziare la fase autorizzativa, solo in un secondo momento si potrà intervenire per chiedere delle modifiche. Con le polemiche che avete fatto su Rio Oliveto hanno fatto solo perdere tempo”.
“Spettacolo terribile quello che è andato in scena questa sera, le dichiarazioni di Gaggero sono di una gravità enorme. Se l’Aurelia bis passasse per Villa Ninina il sindaco non sarebbe così tranquillo (“Lei vada a lavorare", ha esclamato il primo cittadino). Triste ascoltare che le cose verranno fatte in segreto. Scordatevi di fare le cose in segretamente”, ha sottolineato il consigliere del Pd Ivan Bracco. La mozione è stata respinta con 17 voti contrari, 9 a favore e due astenuti.