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Attualità | 30 aprile 2024, 16:52

In Liguria aumento del 108 per cento degli over 65 assistiti a casa

Un dato che supera la media nazionale, dove l'incremento è pari al 101 per cento

In Liguria aumento del 108 per cento degli over 65 assistiti a casa

Dall'analisi della Fondazione Gimbe sullo status di avanzamento del Pnrr per quanto concerne la 'Missione Salute' al primo trimestre 2024, emerge che i pazienti over 65 in assistenza domiciliare integrata nel 2023 in Liguria sono aumentati del 108 per cento rispetto all'obiettivo stabilito dal Pnrr. Un dato che supera la media nazionale, dove l'incremento è pari al 101 per cento: in Liguria i pazienti sono passati da 17.475 a 18.940.

La Liguria si attesta ottava nella classifica delle Regioni italiane con un maggior incremento di pazienti anziani assistiti a casa. Superata da Trentino Alto Adige, Umbria, Puglia, la seguono Friuli Venezia Giulia, Valle d'Aosta, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Marche, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Sardegna, Campania e Sicilia.

Abbiamo registrato un incremento superiore alla media nazionale - spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - e siamo pienamente in linea con gli obiettivi del PNRR. Benché, come noto, la Liguria sia la regione più anziana d’Italia, e quindi l’incremento di prestazioni in questo ambito abbia un peso maggiore rispetto ad altre zone d’Italia, abbiamo lavorato nei tavoli regionali per arrivare e superare i livelli di assistenza previsti. Grazie a percorsi assistenziali che vanno dalle prestazioni di base a quelle specialistiche, l’obiettivo è quello di consentire al paziente di ricevere l’assistenza necessaria sul territorio, evitando l’ospedalizzazione quando non è necessaria. Oltre a raggiungere gli obiettivi previsti dal PNRR, garantiamo un servizio più efficiente ed efficace per gli anziani della nostra regione”.

Abbiamo un traguardo - aggiunge l’assessore alla sanità di Regione Liguria Angelo Gratarola- e grazie all'attività dei servizi territoriali stiamo lavorando per raggiungerlo nei tempi previsti. L’obiettivo programmato è la presa in carico in ADI di oltre 41mila over 65 che rappresentano il 10% della popolazione. Uno degli strumenti che ci aiuta in questo percorso è la continuità assistenziale informatizzata, con i percorsi di assistenza e di cura della persona inseriti in cartelle elettroniche che sono di fondamentale supporto per la presa in carico multidisciplinare di pazienti che spesso sono seguiti da più specialisti, con diverse cronicità”.

Il dato fissato dal Pnrr è di 526mila pazienti da prendere in carico, le Regioni hanno superato il limite indicato con 529.761 nuovi over 65 assistiti a domicilio.

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