Tra le “question time” discusse preliminarmente alla seduta del consiglio comunale anche una riguardante il Ridotto del teatro Cavour, inaugurato lo scorso 13 aprile. In particolare, la consigliera Deborah Bellotti, capogruppo del Partito Democratico ha chiesto se il Ridotto sia accessibile per disabili o persone con difficoltà motorie.
Ha spiegato l’assessora alla Cultura, Marcella Roggero: “Il Ridotto ha mantenuto le sue funzionalità precedenti, è quindi adibito a matrimoni, conferenze di pregio, all’ascolto guidato alla lirica ed è la sede dell’associazione “Amici della lirica”. Il palazzo del Cavour ha un vincolo monumentale sugli esterni e sugli spazi interni, su tutte le parti che hanno l'impianto originario dell''800, quindi non era possibile intervenire. Siamo intervenuti sulla sicurezza delle scale del Ridotto alzando il corrimano affinché sia adeguato alle norme di sicurezza. La realizzazione di un ascensore all’interno del Ridotto non sarebbe stata possibile perché avrebbe vanificato le vie di fuga del teatro, le due uscite, sarebbero rimaste troppo piccole. Per quanto riguarda il teatro abbiamo inserito i bagni per i disabili, con il superamento delle barriere architettoniche, ossia i posti a sedere e le uscite laterali".
Il Ridotto, appena inaugurato, dunque, non risulta essere accessibile a chi ha difficoltà motorie, prosegue l’assessora: “Quello che possiamo fare per non lasciare indietro nessuno è aiutare chi vuole raggiugere, per occasioni speciali, il piano del Ridotto. Lo scorso anno è stato acquistato un montascale, in caso di necessità lo si più chiedere per venire incontro a chi ha esigenza, un servizio che anche le pubbliche assistenze offrono. Ci sono degli spazi vincolati che non permettono il facile raggiungimento o di modificare la struttura dell'immobile”.