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Attualità | 23 aprile 2024, 16:16

Report sulla criminalità in Liguria: Imperia è l’unica provincia con i reati in aumento

Pesano violenze sessuali (+19,5%), percosse (+18,3%) e delitti informatici (+16,8%). In calo i reati legati al mondo degli stupefacenti

Report sulla criminalità in Liguria: Imperia è l’unica provincia con i reati in aumento

Imperia è l’unica provincia ligure che tra il 2018 e il 2022 ha visto un incremento dei reati ed è anche il territorio con il tasso di delittuosità più alto in Liguria. Sono questi i dati che emergono dal report dell’Osservatorio Regionale sulla Sicurezza e sulla Criminalità Organizzata elaborato da Liguria Ricerche, società in-house di Regione Liguria.

Tra il 2018 e il 2022 i delitti denunciati in Liguria sono stati più di 320 mila con una diminuzione media annua del 2,2%. L’unica provincia in crescita è Imperia con +0,6%. Tutte le altre hanno il segno meno. Il 37,8% dei delitti denunciati sono furti, mentre i danneggiamenti sono il 17,4%. Anche qui su scala regionale si registra una generale diminuzione, fatta eccezione per Imperia e Savona. Le truffe sono l’11,3%, altra voce che registra un aumento a Imperia.

I delitti denunciati dalle forze dell’ordine all’autorità giudiziaria (numero complessivo dei delitti denunciati, tasso di variazione medio annuo) vedono un -4,6% dei furti (sono stati 18.229), anche se Imperia è la provincia che migliora di meno in un quadro ligure generale all’insegna del ‘meno’. Salgono del 6,8% i danneggiamenti (5.914) e, anche in questo caso, Imperia è la provincia che cresce maggiormente. Stesso discorso per truffe e frodi informatiche con un +7,3% (5.538) e per i delitti informatici (+16,8% / 818). Calano le lesioni dolose (-0,5% / 1.960), mentre aumentano di poco le minacce (+1,1% / 2.299).

Netta la diminuzione per i reati legati al mondo degli stupefacenti che scendono del 10,7% (890) così come scendono del 4,5% le rapine (435) e del 5,5% le denunce per ricettazione (594). A dir poco allarmate l’incremento delle denunce per percosse con un +18,3% (574), mentre le violenze sessuali sono aumentate del +19,5% (152). Stabili i reati di contraffazione di marchi e prodotti industriali (-0,3% / 275) e le denunce per incendi (-1,3% / 273), mentre aumentano del 4,6% le estorsioni (184).

Il totale dei reati denunciati in provincia di Imperia dal 2018 al 2022, come detto, è aumentato dello 0,6% per un totale di 49.935 casi. Statistica che porta la provincia ponentina in testa alla non edificante classifica regionale del tasso di delittuosità con 4.763 delitti ogni 100 mila abitanti. Un dato molto più alto della media nazionale (3.673) e di quella del Nord-Ovest (4.097).

Il tutto, però, si inserisce in un quadro regionale positivo con una diminuzione dei reati e della percezione di pericolo. In particolare, si rileva che, nel 2022, in Liguria è inferiore la percezione del rischio di criminalità (18,3%) rispetto al dato nazionale (21,9%) e del Nord-Ovest (22,3%), così come migliora la percezione di sicurezza dei cittadini che camminano da soli al buio (+8,1 punti percentuali rispetto al 2018). Aumentano le denunce di scomparsa (il recente dato pubblicato indica per la Liguria 851 denunce nel 2023, +18% rispetto al 2022), così come i delitti denunciati (65 mila, +4,4% rispetto al 2021). I furti rimangono i delitti più diffusi (37%), seguiti dai danneggiamenti (17%) e dalle truffe e frodi informatiche (12%). Per quanto riguarda la violenza di genere viene registrato un aumento, tra il 2018 e il 2022, delle chiamate alla helpline (+10%).

Uno degli elementi che sta alla base della civile convivenza sociale e dello sviluppo di relazioni costruttive e solide è la sicurezza effettiva che le persone e le attività sociali ed economiche sperimentano quotidianamente, così come la percezione di sicurezza da parte dei cittadini. Appare perciò importante, per l’ente regionale, monitorare la situazione relativa alla sicurezza sul proprio territorio, anche attraverso l’analisi dell’informazione statistica riferita alla commissione di reati e alle loro caratteristiche e dinamiche nel tempo - spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico e alla Sicurezza, Alessio Piana - in questa prospettiva, l’Osservatorio regionale sulla sicurezza e sulla criminalità organizzata rappresenta un importante strumento informativo e di monitoraggio utilizzato dall’ente regionale a supporto delle proprie attività in materia di sicurezza integrata, oltreché un mezzo di informazione per la cittadinanza e di promozione della cultura della legalità, con riferimento alle politiche regionali di valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata presenti sul territorio della Liguria”.

Pietro Zampedroni

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