È scoppiato in città “l’allarme zecche” dopo che negli scorsi giorni si è verificato un caso di morsicatura al Parco Urbano: la bambina coinvolta è stata portata al pronto soccorso dove le hanno estratto l’animale e sottoposto una terapia antibiotica.
Il caso è stato isolato, ma come da prassi l’Asl si è attivata con una segnalazione al Comune che ha predisposto una disinfestazione preventiva: “In riferimento ai vocali che stanno circolando in alcune chat cittadine relative al Parco Urbano, desidero specificare che, a differenza di quanto diffuso, ad oggi non sono giunte in Comune comunicazioni ufficiali relative a situazioni di emergenza per la presenza di zecche.
Nonostante non ci siano evidenze, in via cautelativa, cci siamo attivati in autonomia per predisporre un'attività di trattamento preventivo, he partirà nei prossimi giorni, dopo il via libera obbligatorio da parte dell'ASL sui prodotti utilizzati”, ha rassicurato l’assessora al Verde Urbano, Ester D'Agostino.
In ogni caso durante la stagione primaverile ed estiva non è insolito imbattersi in questi animali, per questo è opportuno adottare alcuni accorgimenti: “Nel caso si venisse morsicati, se la zecca è attacca alla cute il primo consiglio è quello di non provare a strapparla in autonomia, il rischio è che le zampe dell’animale rimangano attaccate. Conviene recarsi dal proprio medico o pediatra o al pronto soccorso dove procederanno a togliere l’animale e a predisporre una profilassi antibiotica”, spiega il direttore dell’Igiene Marco Mela.
“È meglio evitare di andare nell’erba con zone cutanee scoperte, è opportuno coprirsi con pantaloni e maniche lunghe”, conclude Mela.
