Consiglieri promossi, attenti e presenti alle riunioni ma con quale ombra. Nelle tredici assemblee che si sono succedute nell’ultimo anno maggioranza e minoranza si sono date filo da torcere su argomenti complessi e anche spinosi tra bilancio e opere pubbliche decollate e che devono ancora decollare.
Riunioni accese, infuocate e talvolta anche noiose, quasi da sonnifero. Ma quel conta per maggioranza e opposizione è rappresentare gli elettori che li hanno votati alle passate amministrative. Tantissimi i presenti alle tredici assemblee consiliari, ma, come detto, ci sono delle ombre.
Scorrendo il lungo elenco che La Voce ha ottenuto su gentile concessione del Comune emerge che sono stati presenti a 13 delle 13 riunioni: Andrea Landolfi, Giovanni Montanaro, Nicoletta Oneglio, Antonello Motosso, Daniele Ciccione, Martina Bencardino, Matteo Fiorentino, Giovanni Lazzarini, Loredana Modaffari, Edoardo Verda, Lucio Sardi, Daniela Bozzano, Enrico Lauretti, Laura Amoretti, Rita Elena ed il presidente del parlamentino Simone Vassallo.
Dodici presenze per Davide La Monica, Giuseppe Venuto, Luca Volpe, Ida Maddalena Piera Acquarone, Deborah Bellotti, Alessandro Savioli, Luciano Zarbano e Silvia Mameli.
Undici presenze per Simona Gazzano, Antonello Ranise, Ivan Bracco, Giovanni Chiaraman, Pino Camiolo, Paolo Ornamento e Orlando Baldassarre.
L’unico neo, se proprio vogliamo fare le pulci, è quello di Alessandro Casano. Il medico ha saltato tre dei tredici consigli. Sono 10 le sue presenze alle assemblee nel corso delle quali sono state presentate interrogazioni, interventi d’aula, ordini del giorno.
Essere il più presente non è una medaglia, ma è certamente il modo più giusto e serio per onorare il ruolo ricoperto e, soprattutto, per essere presente quando si tratta di approfondire tutti i principali provvedimenti che riguardano il territorio.