Sono molti gli utenti che, preoccupati dal conguaglio richiesto da Rivieracqua per il 2022 e 2023, dopo l’introduzione della tariffa unica, si sono rivolti a Federconsumatori.
“Valuteremo di far scrivere una lettera dall’avvocato -spiega Maria Assunta Talia, presidente di Federconsumatori Imperia- Inoltre, insieme all’associazione Adiconsum (Associazione difesa consumatori) stiamo cercando di ottenere un confronto con i vertici di Rivieracqua e con il presidente dell’Ato idrico Claudio Scajola, ma ad oggi senza risultato”, prosegue la presidente dell’associazione.
Si tratta solamente dell’ultimo caso riguardante Rivieracqua di cui Federconsumatori si è dovuta occupare. Soltanto pochi mesi fa, infatti, gran parte dei residenti di Sant’Agata si sono rivolti all’associazione di tutela dei consumatori per i disservizi nella fornitura del servizio idrico che si sono prolungati ben oltre il periodo estivo.
Ancora oggi, infatti, nella frazione imperiese l’acqua arriva molte volte sporca e inutilizzabile e spesso il servizio viene sospeso senza preavviso con conseguente disagio per l’utenza.
Federconsumatori ha scritto a Rivieracqua tramite il proprio legale, ma la risposta della società non è stata risolutiva. I disservizi sono imputabili alla siccità degli scorsi anni e alla conseguente riduzione di apporto d'acqua alle sorgenti di Rezzo: "Rivieracqua spa ha adottato diverse iniziative per fronteggiare questo fenomeno, operando principalmente con manovre sulla rete di distribuzione: purtroppo l'impegno profuso dalle maestranze aziendali in tali operazioni in alcuni casi non è stato sufficiente a contrastare la persistente mancanza di acqua che è malauguratamente coincisa con il periodo di maggior afflusso turistico e, conseguentemente, di massimo prelievo.
In vista del 2024, comunque auspicando una stagione invernale e primaverile caratterizzata da abbondanti precipitazioni, la scrivente Società ha già avviato lavori, sia sull'acquedotto di Rezzo che su quello di Imperia città, finalizzati a disporre, qualora dovesse registrarsi una ennesima negativa congiuntura idrica, di supporti di emergenza per le frazioni, compresa quella di S. Agata", ha risposto la società.