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Politica | 08 aprile 2024, 07:11

Dieci comuni dell'entroterra imperiese alla ricerca di un sindaco

Manovre alla luce del sole, segrete oppure nate dalle solite voci di paese per l'appuntamento di giugno con le urne

Dieci comuni dell'entroterra imperiese alla ricerca di un sindaco

Le grandi manovre sono ormai iniziate. Quelle manovre “paesane”, spesso segrete o sotto traccia, che precedono la presentazione di una o più liste per la candidatura al governo della nuova amministrazione comunale, questa volta al voto il prossimo mese di giugno.

E sono dieci i comuni delle valli Impero, Prino, Arroscia e Dianese che avranno un nuovo sindaco oppure vedranno la conferma di quello vecchio. In molti casi ma non tutti sarà un’unica lista a chiedere il favore degli elettori mentre è situazione comune che sia conosciuto il nome della nuova “guida” ma niente di più rimandando tutto a non prima di metà aprile.

In alcuni paesi il nuovo candidato, magari già membro della vecchia giunta, ha cercato di creare una lista che fosse il massimo della condivisione, cioè che potesse mettere d’accordo la maggior parte degli elettori, che mettesse in primo piano la soluzione dei problemi più sentiti.

A Dolcedo, per esempio, Giovanni Danio, dopo due mandati, passa il testimone al suo vicesindaco Giuseppe Rebuttato che, con “Cambiamo Dolcedo”, conferma anche il nome della lista. Ma, proprio in questo paese, si rifà viva una “vecchia” presenza: dopo oltre dieci anni dal suo ultimo quinquennio da sindaco, si candida Piergiorgio Gandolfo. Una sfida probabile visto che, al momento, emerge solo dalle solite voci di paese.

Pontedassio, invece, la presenza di due liste è sicura. Ilvo Calzia si presenta per il secondo mandato con la sua lista “Tradizioni e futuro” e avrà come contendente uno dei membri più attivi dell’opposizione: Giuseppe Gandolfo, infatti, è reduce dalle sue battaglie ed è pronto a sostituirlo.

Anche a Diano San Pietro l’attuale sindaco Claudio Mucilli va al voto per il terzo mandato ma la sua lista “Impegno per Diano San Pietro” avrà la contesa di quella di Laura Novaro Mascarello.

Più semplici le situazioni in Valle Arroscia. A Mendatica, infatti, il sindaco Piero Pelassa lascia l’incarico dopo tre mandati e lancia il vicesindaco Graziano Floccia a sostituirlo con un gruppo teso a  rendere improbabile una seconda lista. Così come a Montegrosso Pian Latte dove Giuliano Maglio può finalmente andare “in pensione” dopo ben tre mandati per un totale di 15 anni e lasciare il testimone a vicesindaco Marco Ferrari. Stessa situazione per Ranzo: Paolo Raimondi non farà il suo terzo quinquennio e lancia il suo vice Ugo Olmo alla guida dell’amministrazione.

Sono ancora indefinite alcune situazioni dei comuni al voto: In Valle Impero, a Cesio dove l’attuale sindaco Fabio Natta non ha ancora confermato la sua molto probabile candidatura per il terzo mandato, a Chiusanico che, quasi sicuramente, vedrà un nuovo mandato per Giovanni Agnese e, in Val Prino, a Vasia che avrà la ricandidatura di Mauro Casale per la terza volta. Al momento ancora ombre, invece, a Vessalico: Paola Giliberti decide di tornare “privata cittadina” dopo tre mandati ma non si conosce ancora il nome della futura guida amministrativa.

Ino Gazo

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