Sarà la Sogesid a gestire la gara per l'ingresso del socio privato in Rivieracqua. Lo ha annunciato stamattina il commissario dell'Ato idrico Claudio Scajola all'Assemblea dei sindaci riunita a Sanremo.
Si tratta di una società di ingegneria “in house providing” del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT).
Il suo capitale sociale è interamente detenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
La sottoscrizione, del valore di 540mila euro, prevede che entro il 30 aprile vengano trasmessi alla Sogedis il nuovo Statuto di Rivieracqua e i Patti parasociali.
Alla Conferenza dei sindaci sono stati illustrati i dettagli e il piano di rilancio, appunto, lo statuto e i patti parasociali propedeutici al bando di gara per l'ingresso di un socio privato dovrà avvenire entro il prossimo 31 ottobre.
Quella è la prima data in agenda "per non far fallire la società e mettere in grande difficoltà anche cinquecento aziende creditrici", ha riferito il presidente dell'Ato idrico imperiese, Claudio Scajola.
La scelta sia pure costosa di rivolgersi all'esterno sarebbe riconducibile a motivi di trasparenza.