Anche se la Peste Suina Africana sembra non aver toccato l’estremo Ponente, la presenza dei cinghiali anche in aree abitate è tema caldo anche in provincia di Imperia. Gli avvistamenti ormai non si contano più e, specie nei piccoli centri dell’entroterra, il costante avvicinamento all’uomo può rappresentare un pericolo specie sulle strade.
Regione Liguria ha messo in atto un piano di contenimento dei numeri che nelle province di Genova e Savona ha finalità sanitarie nel contenimento della PSA, mentre a Ponente serve per evitare una costante crescita del numero di esemplari.
Stando ai dati forniti dall’assessore regionale con delega alla Caccia, Alessandro Piana, nel 2023 in provincia di Imperia sono stati abbattuti 451 cinghiali (nel 2021 erano 313) da parte del Nucleo di Vigilanza Faunistico Ambientale. Se sommati ai 1.349 del Genovesato, ai 549 del Savonese e ai 223 dello Spezzino, portano a 2.572 il totale dei cinghiali uccisi nel 2023 in Liguria.
“La Regione ha attuato molteplici azioni per contrastare la diffusione del cinghiale nelle aree urbane e rurali e per il contenimento della peste - ha commentato l’assessore Alessandro Piana in consiglio regionale - sono risultati in crescita anche per i numeri di abbattimenti in prossimità dei centri urbani”.