Per il sindaco di Diano Marina Cristiano Za Garibaldi “il futuro risiede nelle mini centrali nucleari sul mare”. Tesi sostenuta in un suo intervento nel corso della terza edizione di “I Venerdì della Conoscenza”, che si pone come obiettivo quello di fornire alla comunità alcune conoscenze scientifiche fondamentali per aiutare le persone a superare il disagio e le paure di un futuro sempre più incerto.
Un cambio di passo che però ha fatto storcere il naso ad uno dei relatori dell’incontro su clima e inquinamento atmosferico. Per Roberto Buizza, fisico, matematico e climatologo, ci sono altri sistemi meno impattanti “meglio l’eolico”. “Una affermazione quella del professore della Scuola Sant'Anna di Pisa, già ricercatore e Capo della Divisione “Predictability” del “Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine”, Addetto Scientifico all’ Ambasciata Italiana di Londra che – secondo il consigliere comunale di opposizione Francesco Parrella - ha spento gli entusiasmi del sindaco che nel corso del suo intervento avrebbe voluto indicare il percorso per produrre energia senza dimenticare che pur la scelta dell’Unione europea sia quella di un target di decarbonizzazione simili a quelli americani, a Bruxelles l’appoggio politico per l’energia atomica è decisamente inferiore”.
Tesi sostenuta anche dal professor Buizza: “Meglio puntare su modelli già esistenti come il fotovoltaico, l’idrogeno”. “Quella del sindaco è stata una affermazione che ovviamente genera perplessità nell’opinione dei dianesi. Ci chiediamo se il sindaco, durante la notte, abbia pensato ad una centrale nucleare da realizzare a Diano Marina per risolvere i problemi dell’inquinamento atmosferico e soprattutto di energia rinnovabile. Non sarebbe meglio lasciare agli esperti e professionisti del settore considerazioni dopo studi e approfondimenti al posto di sparate inutili e fuori luogo di un sindaco che forse dovrebbe occuparsi di problemi più urgenti per migliorare la nostra città?”, conclude Parrella.