Maggiore sicurezza per l’approdo nautico di San Bartolomeo in vista dell’inizio della nuova stagione estiva.
Sono in fase di ultimazione i lavori di manutenzione straordinaria del lato esterno della diga foranea e di alcune altre strutture a protezione del porticciolo turistico della cittadina del levante imperiese. Interventi eseguiti dalla Comar di Imperia per un importo complessivo del finanziamento di 120 mila euro.
Nel corso di alcuni sopralluoghi erano stati riscontrati alcuni cedimenti della scogliera esterna della diga foranea, nonché il cedimento della mantellata e lo spostamento di massi sulla testata dei moli all’ingresso dell’approdo.
Inoltre, è stato accertato che in prossimità dell’imbocco al porto, sia in prossimità della testata della diga esterna (faro rosso) sia in adiacenza alla testata della diga interna (faro verde), alcuni massi erano scivolati in mare ed erano posizionati sotto al pelo dell’acqua sul corridoio di accesso al porto con il rischio di creare danni alle imbarcazioni in transito. "Una ulteriore criticità – fanno sapere dal Comune - è stata riscontrata su alcuni massi costituenti il muro di banchina interno di levante dove alcune parti del muro di banchina stavano scivolando verso il bacino interno con il rischio di caduta della recinzione e danneggiamento al pontile galleggiante adiacente".
La necessità di risistemare le strutture di protezione ha comportato in sostanza opere di ripascimento della parte esterna della scogliera foranea con interventi localizzati mediante fornitura e posa di massi naturali della stessa tipologia e dimensione di quelli presenti, con caratteristiche e provenienza da cave locali che hanno già approvvigionato il materiale per la realizzazione dell’opera iniziale e per i successivi ripristini nel tempo, senza pertanto modifiche di forma, dimensione e tipologia delle dighe così come progettate e realizzate, quindi la sistemazione della testata di ingresso della diga foranea al punto nautico sia mediante rimozione dei massi e risistemazione degli stessi sia mediante fornitura e posa di nuovi massi; il recupero dei massi che sono caduti a mare nell’area imbocco ed il riposizionamento sulle testate delle dighe (massi derivati dal danneggiamento delle stesse scogliere); lo smontaggio parziale del muro di banchina interna lato levante, mediante spostamento di massi e riposizionamento degli stessi previa risistemazione del basamento, ove si sono evidenziate situazioni di instabilità e potenziale criticità.
Per quanto attiene alle modalità operative, l’intervento di ripristino delle dighe esterne e della testata molo di levante è stato effettuato prevalentemente via mare con pontone attrezzato; l’intervento di risistemazione del muro interno di banchina in massi è stato effettuato da terra con idoneo mezzo meccanico.
Per il carico dei massi è stata utilizzata l’area portuale di Imperia Oneglia. "Ringrazio gli uffici per aver rilevato le problematiche che questo intervento, in fase di ultimazione, ha risolto - spiega il sindaco di San Bartolomeo al Mare, Valerio Urso -. Anche in questo caso l'Amministrazione comunale è sempre molto attenta alle necessità di manutenzione e di salvaguardia dei beni pubblici, molto importanti per l'economia della nostra cittadina".