Attualità - 21 marzo 2024, 07:11

Imperia, aumento licenze taxi, Baronti (Cna): "Non esiste un bacino che possa giustificarlo" (video)

Parte dei tassisti farà ricorso contro il provvedimento approvato in consiglio comunale

Durante lo scorso consiglio comunale è stata approvata la pratica riguardante l’incremento del numero delle licenze dei taxi, alle 16 già attive se ne aggiungeranno altre 12.

Parte dei tassisti farà ricorso contro il provvedimento: “A Imperia non esiste un bacino che possa coprire dodici nuove licenze, creerebbero solamente un problema sociale. Non c’è un lavoro tale che giustifichi un raddoppio delle licenze. Abbiamo chiesto, negli anni, incontri al sindaco e all’assessore, ma hanno sempre preso iniziative senza consultare la categoria”, commenta Giuseppe Baronti, presidente dei mestieri Taxi della CNA.

L'INTERVISTA

 

I tassisti si trovano già penalizzati dalle modifiche alla viabilità che hanno caratterizzato la città: “C’è stato un aumento dei semafori e degli autovelox che ha provocato un rallentamento della velocità di servizio, come le nuove rotonde e i sensi unici sugli Argini che hanno causato un aumento del traffico in città. Inoltre, è stata anche ridotta l’unica corsia preferenziale, in viale Matteotti”.

Per quanto riguarda le telefonate inevase l’Art (Autorità regolamentazione trasporti) ha già dato risposta all’amministrazione”.

Il servizio taxi, inoltre, si trova a dover sopperire alle carenze del trasporto pubblico locale: “Abbiamo un servizio pubblico di linea che è in condizioni pietose e molti si avvalgono del nostro servizio per riuscire ad arrivare a casa o andare a lavorare. Questo fa sì che la clientela che utilizza i taxi abitualmente non abbia il servizio disponibile, ma questo non può dare una quantificazione per un eventuale lavoro futuro per le nuove licenze”, conclude Baronti.