Attualità - 20 marzo 2024, 11:18

Cinque deceduti sul lavoro nel 2023 nell’Imperiese, bare in sfilata a Roma per ricordare le morti bianche

L’impegno della Uil: “Zero morti sul lavoro. Non è uno slogan, ma una missione che la Uil onorerà fino in fondo”

Cinque morti sul lavoro a Imperia, altrettanti a Savona e ancora sei a Genova e altrettanti a La Spezia. Tutti operai che sono deceduti l’anno scorso in Liguria. La  UIL ha portato in piazza del Popolo a Roma 1.041 bare tante quante sono state le vittime sui luoghi di lavoro in Italia nel 2023 e naturalmente sono stati ricordati i colleghi della Liguria vittime l’anno scorso sui cantieri di lavoro.

Complessivamente in Liguria le denunce di infortunio nel 2023 sono state 19248, di cui 11883 maschi e 7365 femmine. Le malattie professionali nel 2023 presentano 1433 denunce, di cui 1085 maschi e 348 femmine.

Tra i morti sul lavoro che abbiamo ricordato a Roma ci sono anche i 6 di Genova, i 6 di La Spezia, i 5 di Imperia e i 5 di Savona – commenta Emanuele Ronzoni, commissario straordinario della Uil Liguria – ma il loro ricordo sarà vano se non sarà trasformato in risposte e tutele per i lavoratori e in un cambio radicale della concezione della sicurezza che vige in questo Paese e in questa regione. Chiediamo più risorse per la formazione, per prevenzione e controlli, un inasprimento delle pene e l’istituzione di una Procura Speciale per quelli che in molti casi vanno considerati veri e propri omicidi".

Secondo la Uil, Genova e la Liguria saranno teatro di imponenti cambiamenti nei prossimi anni "le infrastrutture e i cantieri che le costruiranno devono nascere sulla cultura della sicurezza. Faremo il possibile  per garantire che questa cultura sarà il pilastro del cambiamento della Liguria, per raggiungere il nostro obiettivo, zero morti sul lavoro”.

"Non è uno slogan, ma una missione che la Uil onorerà fino in fondo” conclude Ronzoni.