‘Politica di prevenzione dei fenomeni criminali’. È il fulcro del testo elaborato dalla Commissione VI Antimafia della Regione Liguria e soprattutto il frutto di un lavoro di grande collaborazione tra i consiglieri componenti della stessa Commissione presieduta dal consigliere Roberto Centi e la giunta regionale.
Al centro del testo di legge approvato all'unanimità dall'assemblea legislativa della Liguria ci sono soprattutto azioni concrete, concordate nel corso di attente audizioni, con le associazioni, gli enti, le istituzioni del territorio, oltre che di figure di spicco dell'Università e della società civile. Su tutte l'attenzione alla destinazione e alla valorizzazione dei beni sequestrati alle organizzazioni malavitose. Gli immobili che hanno permesso alla criminalità di minacciare il nostro territorio diventeranno simbolo di rinascita e di risposta forte al tentativo di infiltrazione nella parte sana della nostra società. Fin dall'articolo 1, la nuova legge prevede un Piano strategico per la valorizzazione dei beni confiscati. Il testo punta al coinvolgimento degli enti locali, con la possibilità di partecipare a un bando per ottenere sostegno in questo percorso di valorizzazione. E perché la volontà è quella di non fare solo parole, ma di dare concreta attuazione agli impegni assunti, Regione Liguria istituirà un fondo da 600mila euro destinato a questo scopo. Questo per ribadire la volontà di rendere attuabile la legge, in particolare da parte dei Comuni che sul territorio hanno troppo spesso tutti gli oneri senza disporre delle necessarie risorse.
"Sono particolarmente soddisfatta e orgogliosa del lavoro fatto, per il quale ringrazio il presidente Centi per la grande disponibilità e competenza dimostrata e tutti i colleghi commissari che hanno collaborato per elaborare un testo di grande spessore, in linea con la volontà comune della giunta e di tutte le forze presenti in consiglio regionale”. Questo il commento di Chiara Cerri, vicepresidente della Commissione VI antimafia e correlatrice del provvedimento, nel giorno dell'approvazione della nuova legge regionale per il contrasto alle attività criminali.
Soddisfatto anche il capogruppo della Lista Toti in consiglio regionale, Alessandro Bozzano, che fino a poche settimane fa era vice presidente della Commissione: “Abbiamo sempre lavorato guardando oltre gli schieramenti, perché questi temi non possono avere connotazione politica. Ero certo che sarebbe stato portato a compimento l'ottimo lavoro impostato, così come negli auspici e nell'interesse di tutti i liguri”.