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Attualità | 18 marzo 2024, 12:57

Cagnolina sbranata ad Aquila d’Arroscia, Bruzzone: “Non esistono più le condizioni per la convivenza con il lupo”

“Ormai è diventato impossibile fare una passeggiata con il proprio cane, anche quando tenuto al guinzaglio", dice il deputato ligure del Carroccio

Francesco Bruzzone

Francesco Bruzzone

L’episodio di Aquila d’Arroscia è l’ennesimo caso di un animale domestico sbranato dai lupi nella nostra Liguria. Non se ne può più. Va detto a chiare lettere che non esistono più le condizioni per la convivenza con il lupo”.

Così Francesco Bruzzone, deputato ligure della Lega, interviene in merito a quanto accaduto ad Aquila d’Arroscia, dove un lupo ha aggredito e sbranato 'Neve', una cagnolina di razza beagle.

Sono centinaia le aggressioni di lupi ai danni degli animali domestici, come cani e gatti, e i numeri di questa strage continueranno purtroppo ad aumentare in assenza di provvedimenti”.

I lupi sono presenti in modo abnorme – prosegue Bruzzone – ormai è diventato impossibile fare una passeggiata con il proprio cane, anche quando tenuto al guinzaglio. La popolazione che risiede in quelle aree ha raggiunto da tempo uno stato di esasperazione, e ne ha tutte le ragioni”. 

È necessario prendere drastiche iniziative per ridurre il numero dei lupi e vanno attivate tutte le procedure possibili e legali per fare in modo che i lupi non siano presenti nelle zone in cui non ci possono e non devono stare”, Conclude Bruzzone 

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