Primo punto all’ordine del giorno della seduta del consiglio comunale di Diano Marina è l'approvazione della bozza di accordo di ristrutturazione del debito da stipulare tra il Comune di Diano Marina e Rivieracqua”, approvata con i voti contrari della minoranza.
Ha introdotto la pratica l’assessora Barbara Feltrin: “La proposta avanzata al Comune prevede il pagamento dell’intero capitale dovuto, pari a 1.868.750, 34 euro, ricavato dalla compensazione del credito vantato dal Comune nei confronti della società e del debito della società nei confronti del Comune. La proposta prevede il pagamento dell’importo in diverse tranches: 30 per centro al 31 dicembre 2024, il pagamento del 10 per cento al 31 dicembre del 2025-2026-2027, il 20 per cento al 31 dicembre 2028 e il restante 20 al 31 dicembre 2029. L’accordo prevede la rinuncia da parte del Comune del pagamento degli interessi”.
Il consigliere Francesco Parrella (Diano domani), dichiara: “Riteniamo sia un accordo velleitario che potrebbe causare un danno alle casse del Comune. Con la qualità che Rivieracqua non ha fornito in tutti questi anni, non mi sento di approvare la delibera
Nel 2015 avete ceduto gli impianti, impianti fatiscenti, lei sindaco era già nella giunta, non pagavate quando gli impianti erano da riparare, ora paghiamo tutto quello che avete lasciato con questo sistema. Una società che volete tenere a galla, che ci deve un sacco di soldi, non ha mai fornito un servizio dignitoso, ora dobbiamo approvare un piano di rientro che avrà una scadenza di sei anni senza nessun interesse. La responsabilità è vostra, Rivieracqua ‘fa acqua da tutte le parti’ esattamente come questa amministrazione”.
Aggiunge il consigliere Marcello Bellacicco (Diano Marina): “Secondo quanto previsto da questo accordo, il Comune di Diano Marina rinuncia agli interessi di dilazione del pagamento, sia di mora che legali. È un dettaglio importante perché riguarda una somma ragguardevole dato che questi interessi partirebbero dal 2017, una cifra importante per un Comune come Diano Marina ma, soprattutto, denaro che appartiene ai cittadini.
Questo accordo non tutela i cittadini di Diano Marina, ma del tutto penalizzante per il Comune e i cittadini”.
I consiglieri Parrella e Bellacicco hanno chiesto chiarimenti sul debito, che ammonta a 814.825,46 euro, del Comune nei confronti di Rivieracqua: “La somma deriva da debiti per i lavori fatti dalla società in questi anni. I lavori eseguiti dal 2015 al 2027 non sono stati pagati alla società come forma di tutela data l’esistenza del credito nei confronti della società”, hanno spiegato gli uffici competenti.
“Nessuno si è chiesto quali sarebbero i danni se questo accordo naufragasse”, ha ribattuto l’assessora.
“Oggi siamo chiamati a salvare Rivieraqua e facendolo salviamo anche parte cospicua del nostro investimento. Vedremmo rientrare nelle casse del comune 2 milioni di euro, soldi che possono essere investiti per lavori importanti per i cittadini”, dichiara il sindaco Cristiano Za Garibaldi.