"Un’opera fondamentale, ma che deve essere costruita tutelando l’ambiente, il paesaggio e i diritti dei cittadini che vivono in queste borgate, soprattutto quando ci sono le possibilità tecniche di studiare alternative”, sottolinea il consigliere regionale del Partito Democratico Enrico Ioculano, che ha incontrato i residenti di Oliveto e il Comitato nuova Aurelia Bis Imperia Est e Valle di Oliveto per un confronto sul progetto dell’Aurelia Bis.
LE INTERVISTE
Negli scorsi giorni, da un'interrogazione in Regione è emerso che il Comune di Imperia non ha mai fatto richieste ad Anas per modifiche al tracciato, prosegue Ioculano: “Il progetto rimane quello approvato nel 2004, il più impattante. C’è stata una proposta di modifica nel 2012, che non è mai arrivata all’approvazione del Cipe, il comitato nazionale per le opere pubbliche.
Non risulta che il Comune di Imperia abbia mai chiesto ad Anas di valutare soluzioni alternative, come invece ha fatto Diano Marina”.
Il sindaco sembra negarsi al confronto con i cittadini: “Questa è la lamentela principale che abbiamo sentito oggi. Penso che i comitati vadano ascoltati, il fatto che non si siano neanche richieste ad Anas soluzioni alternative dimostra che non c’è la volontà di incontrarsi e parlare".
Il tema sarà presto affrontato anche in consiglio comunale, con una mozione presentata dai consiglieri di minoranza, spiega la consigliera comunale Daniela Bozzano: "Stiamo elaborando una mozione, chiederemo che si crei un tavolo permanente per poter portare avanti le esigenze dei cittadini".