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Attualità | 11 marzo 2024, 15:17

Anniversario della polizia penitenziaria, Capece (Sappe): "Carceri sovraffollate c'è poco da festeggiare"

Anniversario della polizia penitenziaria, Capece (Sappe): "Carceri sovraffollate c'è poco da festeggiare"

Anniversario della polizia penitenziaria, Capece (Sappe): "Carceri sovraffollate c'è poco da festeggiare"

Un grande grazie a tutti gli ‘eroi silenziosi’ che operano nei 194 istituti di pena del nostro paese che ogni giorno svolgono un lavoro oscuro e difficile, al servizio dello Stato”, Donato Capece, segretario generale del Sappe (Sindacato autonomo polizia penitenziaria) ricorda il lavoro della polizia penitenziaria, in occasione del 207° Anniversario della fondazione del Corpo.

Oltre ai ringraziamenti, anche una riflessione sulle condizioni di lavoro del personale nelle carceri di tutta Italia, ma anche nella nostra provincia: “In realtà c’è poco da festeggiare, tutte le carceri della Liguria sono sovraffollate, c’è bisogno di personale e di nuove tecnologie. Imperia, non è un grande istituto, ma è sovraffollato e presenta una grave carenza di organico, così come la struttura di Sanremo, che è un istituto importante perché contiene anche soggetti ad alta e media sicurezza”, commenta Capece.

Oggi il carcere è diventato un contenitore in cui si butta dentro tutto quello che la società non vuole vedere. Negli istituti penitenziari ci sono anche soggetti, come tossicodipendenti o psichiatrici, che non dovrebbero essere lì, ma che, invece, dovrebbero essere affidati a strutture esterne sanitarie o a comunità che possono tentarne un recupero".

Sono diverse le misure che andrebbero intraprese: “Dobbiamo cercare di deflazionare il sistema ricorrendo a misure alternative alla detenzione per i reati lievi. Più braccialetti elettronici, più detenuti impiegati nel lavori di pubblica utilità e più detenuti agli arresti domiciliari".

Ma anche: "Serve potenziare l’organico, migliorare la formazione e mettere a disposizione dei poliziotti penitenziari la tecnologia necessaria per prevenire la commissione di reati da parte dei detenuti, come teaser e body cam”, conclude Capece.

Sara Balestra

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