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Imperia Città | 08 marzo 2024, 07:11

L'intervista. Ludovica Mutero: "Nella pallavolo non ci sono discriminazioni di genere"

La veterana dell'Imperia Volley affronta tematiche cruciali come il genere, la discriminazione e l'uguaglianza nello sport

Ludovica Mutero alla schiacciata

Ludovica Mutero alla schiacciata

Ludovica Mutero, la talentuosa capitana dell’Imperia Volley, è stata nostra ospite per discutere tematiche cruciali come il genere, la discriminazione nello sport e l’uguaglianza.

Qual è la tua opinione riguardo agli stereotipi che circondano le atlete come ad esempio l’idea che lo sport ad alti livelli possa renderle più "mascoline" Hai mai sperimentato questo tipo di commenti nella tua carriera sportiva?

“Durante la mia esperienza nel mondo della pallavolo, non ho riscontrato specifici commenti riguardanti la trasformazione del fisico e la femminilità. Non posso dire la stessa cosa di quando praticavo la pallanuoto: era comune sentir parlare della possibilità che il fisico diventasse più muscoloso e meno femminile con il progredire della carriera sportiva”.

Ritieni che il mondo della pallavolo in generale sia sufficientemente sensibile e attento alle questioni legate all’uguaglianza di genere?

“Sì, ritengo che il mondo della pallavolo sia all’avanguardia su questa questione rispetto ad altri sport. Questo si riflette anche nell’ambiente dei palazzetti, dove il tifo è generalmente più rispettoso e meno incline a insulti o cori inappropriati. La pallavolo è un esempio positivo di uno sport in cui entrambi i campionati, maschile e femminile, godono di grande successo e visibilità”.

Quali credi siano i passi necessari per progredire ulteriormente verso una maggiore uguaglianza di genere nel mondo della pallavolo?

Per migliorare ulteriormente, credo che sia necessario un approccio multi-fattoriale. È importante sensibilizzare giocatori, allenatori e dirigenti sulle questioni di genere e promuovere una cultura di rispetto e inclusione all’interno delle squadre e delle organizzazioni. Nonostante sia uno sport all’avanguardia, certe situazioni si possono ancora verificare, prendo l’esempio di Paola Egonu della nazionale”.

Qual è il tuo sogno per il futuro del mondo dello sport, in particolare per quanto riguarda l’uguaglianza di genere e la lotta agli stereotipi?

Spero che il mondo dello sport diventi un luogo privo di razzismo, disuguaglianze e discriminazioni. È importante che tutti gli sport ottengano la stessa attenzione e che sempre più giovani si sentano incoraggiati a praticarli, indipendentemente dal loro background o dalle loro caratteristiche personali ”.

Parlando della tua squadra e del campionato in corso, qual è il vostro obiettivo finale e come sperate di raggiungerlo?

Per quanto riguarda il nostro campionato, spero di concluderlo con successo dando il massimo in queste ultime partite. La nostra squadra è praticamente nuova, con molte giovani atlete che provengono dalle giovanili e nuovi allenatori. Abbiamo vissuto dei cambiamenti significativi sia a livello di allenamento fisico che tattico, ma l’obiettivo rimane quello di qualificarci ai playoff e puntare alla promozione in Serie C. Daremo il massimo per raggiungere questo traguardo”.

Morgan Germinario

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