Sul muro del Memoriale di Ravensbruck sono incisi i versi che la poetessa tedesca Anna Seghers ha scritto nel 1949: "𝐶𝘰𝑠𝘢 𝘳𝑖𝘴𝑝𝘰𝑛𝘥𝑒𝘵𝑒 𝑞𝘶𝑎𝘯𝑑𝘰 𝘪 𝘳𝑎𝘨𝑎𝘻𝑧𝘪 𝘷𝑖 𝑐𝘩𝑖𝘦𝑑𝘰𝑛𝘰 '𝘊ℎ𝘪 𝘦𝑟𝘢𝑛𝘰 𝘭𝑒 𝑑𝘰𝑛𝘯𝑒 𝑑𝘪 𝘙𝑎𝘷𝑒𝘯𝑠𝘣𝑟𝘶𝑐𝘬'. 𝘚𝑜𝘯𝑜 𝑙𝘦 𝘮𝑎𝘥𝑟𝘪 𝘦 𝘭𝑒 𝑠𝘰𝑟𝘦𝑙𝘭𝑒 𝑑𝘪 𝘵𝑢𝘵𝑡𝘪 𝘯𝑜𝘪. 𝘝𝑜𝘪 𝘰𝑔𝘨𝑖 𝑛𝘰𝑛 𝑝𝘰tr𝑒𝘴𝑡𝘦 𝘴𝑡𝘶𝑑𝘪𝑎𝘳𝑒 𝑒 𝑔𝘪𝑜𝘤𝑎𝘳𝑒 𝑖𝘯 𝘭𝑖𝘣𝑒𝘳𝑡𝘢̀ 𝘦 𝘧𝑜𝘳𝑠𝘦 𝘯𝑜𝘯 𝘴𝑎𝘳𝑒𝘴𝑡𝘦 𝘯𝑒𝘱𝑝𝘶𝑟𝘦 𝘯𝑎𝘵𝑖, 𝘴𝑒 𝑞𝘶𝑒𝘴𝑡𝘦 𝘥𝑜𝘯𝑛𝘦 𝘯𝑜𝘯 𝘢𝑣𝘦𝑠𝘴𝑒𝘳𝑜 𝑜𝘧𝑓𝘦𝑟𝘵𝑜 𝑖 𝑙𝘰𝑟𝘰 𝘤𝑜𝘳𝑝𝘪 𝘦𝑚𝘢𝑐𝘪𝑎𝘵𝑖, 𝘤𝑜𝘮𝑒 𝑝𝘳𝑜𝘵𝑒z𝑖𝘰𝑛𝘦 𝘱𝑒𝘳 𝘷𝑜𝘪 𝘦 𝘱𝑒𝘳 𝘪𝑙 𝑣𝘰𝑠𝘵𝑟𝘰 𝘧𝑢𝘵𝑢𝘳𝑜, 𝘤𝑜𝘮𝑒 𝑢𝘯𝑜 𝑠𝘤𝑢𝘥𝑜 𝑑𝘪 𝘢𝑐𝘤𝑖𝘢𝑖".
Un tema che sarà affrontato venerdì 8 marzo con inizio alle 10 al Polo Universitario di Imperia.
In occasione della Giornata internazionale della donna è prevista, infatti, una conferenza con esperti e sindacalisti. Ad aprire i lavori e a coordinarli sarà Anna Maria Peroglio Biasa, vicepresidente della sezione Aned di Imperia.
ll programma, al quale parteciperanno i corsisti del campus e gli studenti delle scuole superiori di Imperia, prevede gli interventi di Licia Cesarini, di Mirella Pasini dell’Università di Genova, di Ambra Laurenzi, presidente del Comitato internazionale di Ravensbruck che presenterà il libro “A volte sogniamo di essere libere, il lavoro forzato alla Siemens nel lager femminile di Ravensbruck”.
Previste anche letture-testimonianze delle deportate di Ravensbruck da parte degli studenti delle scuole del capoluogo imperiese.
La conferenza sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook dell’Aned di Imperia.