Se da sempre la ceramica nasce come arte minore e meno nobile rispetto alle altre perché nata per contenere e adoperata per usi quotidiani, le sculture ceramiche proposte dalla galleria d'arte La Mongolfiera faranno ricredere anche i più scettici.
Le ceramiche realizzate da Riccardo Biavati non sono semplici esercizi estetici, ma una volta plasmate e modellate, acquistano una propria aura, diventano personaggi, icone e talvolta vere e proprie divinità. La materia è per l'artista ferrarese la “tela bianca” del pittore, una superficie su cui sperimentare forme, textures, colori. Formatosi presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna Biavati si dedica alla scultura privilegiando materiali ceramici. Negli anni '80 ha fondato insieme alla moglie un laboratorio ceramico parallelo “La Bottega delle Stelle”.
Tra le numerose esposizioni a livello nazionale e internazionale a cui ha partecipato ed è stato invitato, si segnalano quella del 1992 in Giappone “Ceramiche Italiane Contemporanee” con tappa a Daga, Shigaraki e Toki e quella del 2001 presso la Fondazione Lungarotti a Torgiano “Luci Lucerne Lucignoli”. Nel 2011 ha partecipato alla 54° Edizione della Biennale di Venezia e nel 2018 ha ricevuto il Riconoscimento MAM/Maestro d'Arte e Mestieri della Fondazione Cologni dei Mestier d'Arte. Vive e lavora a Ferrara.
Vincent Maillard nasce nel 1957 a Parigi, in giovane età si trasferisce in Italia e frequenta l'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. Di carattere schivo e riservato, Maillard è un grande osservatore del mondo e dei differenti comportamenti e aspetti del genere umano; attraverso le sue terrecotte dà vita ad un universo leggero. La sua scultura, è un racconto ricco di metafore, ironia e poesia reso attraverso due protagonisti: l'omino senza volto, o meglio chiamato da Osvaldo Guerrieri “Monsieur Zero” che può essere tutti o nessuno e i libri che rappresentano i valori, la morale e gli ideali.
Il suo lavoro è seguito con interesse da artisti, critici e personalità del mondo della cultura; le presentazioni di Emanuele Luzzati e Flavio Baroncelli hanno accompagnato le sculture di Vincent Maillard con sensibilità e profondità. Dal 1999 una sua opera fa parte della collezione di lampade di Chanukkah del Museo dei Lumi di Casale Monferrato.
Le sculture di Tonino Negri, artista di Lodi nato nel 1961, sono realizzate in argilla prendendo spunto da iconografie trattate in tempi remoti, offrendo loro però nuova vita e contemporaneità. Il tema della donna e della madre, la mater matuta viene affrontata da Tonino partendo dalla forma di un vaso che diventa contenitore di vita che si sviluppa a tal punto da trasformarsi in portatrice d'acqua. Negri è anche molto legato ad altri soggetti che stimolano la sua creatività come l'Arca, luogo e simbolo di vita e gli animali acquatici. L'artista si è formato come ceramista e scultore presso le botteghe di Gianni Vigorelli e Marcello Chiarenza e ha ampliato la sua personale ricerca attraverso viaggi in Italia e all'estero. Tra le opere e le mostre nazionali e internazionali più importanti si segnalano “Grande Arca” realizzata nel 2009 per la comunità monastica di Bose di Padre Enzo Bianchi e quella del 2019 “La porta del mare e del cielo” realizzata in collaborazione con l’artista Marcello Chiarenza a Marciana, Isola d’Elba, nell’ambito del Marciana Borgo d’Arte festival. Nel 2020 riceve il Riconoscimento MAM/Maestro d’Arte e Mestieri, promosso dalla Fondazione Cologni dei Maestri d’Arte. Una sua opera figura nella collezione del Museo Pecci di Prato.
Gli orari della galleria sono i seguenti: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15.30 alle 19.00; il martedì e il giovedì dalle 10.00 alle 12.00 e il sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.00.
Le opere uniche degli artisti rappresentati dalla galleria sono inoltre visibili e in vendita sullo shop online della galleria al seguente link https://shop.gallerialamongolfiera.it/
Per informazioni scrivere a info@gallerialamongolfiera.it o telefonare allo 0184 508554